Unics, Zenit e Mitoglou: la campagna di Russia è sfortunata per l’Olimpia Milano. Primato addio

Unics, Zenit e Mitoglou: la campagna di Russia è sfortunata per l’Olimpia Milano. Primato addio

74-70 il finale

Si rivela nefasta la trasferta russa di Olimpia Milano. Dopo l’Unics, la squadra di Ettore Messina va ko anche con lo Zenit in una gara molto combattuta e perde il primato in classifica. Nel mezzo, il grave infortunio di Dinos Mitoglou. I biancorossi tornano in Italia con le ossa rotte.

74-70 il finale.

PRIMO QUARTO

Quarto che nasce da due rimbalzi offensivi dello Zenit, ma l’Olimpia c’è con 6 punti di Melli e una difesa che concede 4 punti nei primi 4′. Poi Loyd prende le misure, parziale di 13-0 russo e Olimpia che non segna per più di 3′ con il 15-12 di massimo vantaggio russo. In chiusura l’Olimpia rientra con Hines e Shields: 19-19 dopo 10′.

SECONDO QUARTO

Lo Zenit tocca il massimo vantaggio in apertura con il 24-19, poi una tripla del Chacho ad avviare Milano in quello che sarà un quarto sontuoso per lo spagnolo, con Jerian Grant strepitoso equlibratore difensivo su Loyd. Non a caso la guardia USA trova il primo canestro a 2′ dal termine, e se Karasev diventa soluzione, l’Olimpia arriva anche a +5 (33-38) a 54” con 5 punti di Rodriguez. 35-39 a fine primo tempo, 8 Loyd e 6 Karasev per lo Zenit che tira 2/10 da 3, Per Milano 9 del Chacho, 8 di Hines con 6 rimbalzi, e Olimpia che coglie ben 6 rimbalzi offensivi.

TERZO QUARTO

Olimpia che tocca il +5, poi parziale di 11-0 russo con Jordan Mickey e Karasev sugli scudi, e 13-3 nei primi 4′ del quarto per un massimo vantaggio ingerno che arriva al 52-45 a 4.30. Due triple a giochi rotti di Hall aiutano l’Olimpia dopo il timeout di Messina, quindi la difesa ritrova equilibrio con Grant e a 1.39 Pippo Ricci (2/2 da 3 anche) impatta dalla lunetta (57-57). Mickey fuori equilibrio piazza una tripla da antologia, il Chacho risponde subito da fermo facendo esplodere Messina (60-60). Finale terzo quarto.

QUARTO QUARTO

Momento Olimpia a 6.34 con le giocate del Chacho e la difesa di Grant che costringe Pascual al timeout sul 62-66. Dopo due perse di Melli (la seconda per svista arbitrale) Loyd segna e subisce il fallo, Gudaitis fa lo stesso in post basso con Hines, ed è sorpasso Zenit sul 67-66 a 4.38. Loyd trova una tripla pazzesca per il 71-66 a 3.28, ed è un parziale di 9-0 che fa malissimo all’Olimpia. Il Chacho segna al rientro dal timeout, ma lo Zenit tiene con Baron e a 1.27 il fallo in attacco allo spagnolo su Loyd chiude il match.