La Virtus gioca alla grande, ma cade sul finale al Pireo

Ciamillo-Castoria
Ciamillo-Castoria

La Segafredo gioca un primo tempo da incorniciare, ma nella ripresa perde il feeling con il canestro, con i padroni di casa che invertono l'inerzia caricati da un sold out del Peace And Friendship Stadium. Finisce 74-69.

La Segafredo gioca un primo tempo da incorniciare, ma nella ripresa perde il feeling con il canestro, con i padroni di casa che invertono l’inerzia caricati da un sold out del Peace And Friendship Stadium.

Le tante assenze dei padroni di casa hanno influenzato una partita che guardava direttamente i playoff di Eurolega. La Virtus ha giocato un primo tempo all’insegna del gioco di squadra con un ottimo apporto anche di Zizic, che in certi momenti sembra trovare il suo vero ruolo in squadra, e Pajola.
Nella ripresa l’Oly è riuscita a chiudere l’area e a sporcare le spaziature dei bianconeri, mentre in fase offensiva si sono sbloccati facendo un passo in avanti in termini di responsabilità, vincendo così la partita.

Primo quarto

La partita inizia a ritmi bassi, seguendo lo stile di gioco dei padroni di casa. Dopo qualche azione confusa si sblocca il match, con i padroni di casa che vengono trainati da Isaiah Canaan, autore di 6 punti, mentre gli ospiti giocano molto bene di squadra e con capitan Belinelli e Daniel Hackett reggono l’urto e chiudo il primo quarto in vantaggio. Da sottolineare anche il buon apporto di Shengelia entrato in corso, dopo aver lasciato il posto da titolare a Jordan Mickey.

Secondo quarto

Nel secondo quarto la Virtus parte alla grande e con il carattere giusto. Dobric ne è la dimostrazione: il serbo ripaga appieno la fiducia di Banchi con 5 punti e uno sfondo subito.
L’Oly perde tanti palloni e continua a faticare nel trovare un equilibrio. Wright entra e commette due falli generosi che lo costringono a ritornare in panchina.
Verso metà quarto la Virtus trova il massimo vantaggio sul 24-32, ma i greci reagiscono nell’immediato con i punti di McKissic e Brazdeikis, tornando sul -4.
I bianconeri rimangono ancora al comando e provano a piazzare un parziale che li possa mandare negli spogliatoi c0n serenità, ma contro i vice campioni d’Europa non è facile.
A 1′ dalla fine la tripla di Belinelli e i due punti di Shengelia, nati da una palla recuperata di Hackett, valgono il +9 per la Segafredo. Gli ospiti toccano anche il +12, ma la tripla di Papanikolaou riporta tutto sotto la doppia cifra di margine tra le due compagini.

Terzo quarto

Nella ripresa i padroni di casa ci mettono poco più di 3′ per ribaltare l’inerzia della partita. Le giocate difensive di Fall, le triple di Canaan e Papanikolaou consentono ai biancorossi di piazzare il parziale di 8-0 e tornare sul -1.
A metà della frazione di gioco in corso è Peters a segnare il canestro del vantaggio dei greci.
La Virtus perde un po’ di fiducia, ma cerca in ogni modo di non farsi travolgere dal momento positivo dei ragazzi di coach Bartzokas.

Quarto quarto

Dopo pochi secondi arriva la prima tegola per la Virtus con il quarto fallo personale di Lundberg, che lo limiterà sicuramente.
L’Oly continua a giocare molto bene con l’asse play-pivot, che questa volta evidenzia la potenzialità fisiche di Wright. Dall’altra parte la Virtus continua a fare fatica a trovare buone soluzioni e scende a -10 sul 63-53.
Shengelia e Mickey cercano di dare una scossa, con il Georgiano che piazza un gioco da 3 punti per il -6 degli ospiti.
Dopo un secondo tempo veramente buono Petrusev prende giù un rimbalzo offensivo importantissimo e poi all’azione seguente difende molto bene contro Shengelia.
Pajola cerca di ribaltare la situazione con una dispendiosa palla recuperata e la tripla del -4 a 30″ dalla fine, ma Peters, dopo una partita nella penombra, segna la tripla del 74-67 che chiude i conti.