Belgrado applaude Djordjevic, il Partizan e Trinchieri no: Paige e Gordic affondano la Virtus

99-81 il finale

Iniziano con il piede sbagliato le Top 16 della Segafredo Virtus Bologna. Nel giorno del ritorno di Sasha Djordjevic nella tana del Partizan Belgrado, la società da cui iniziò la sua carriera di giocatore nel 1983 (una Coppa dei Campioni nel 1991), le V nere incassano 36 punti nel secondo quarto dalla squadra di Trinchieri e non si rialzano più.

Non basta un Frank Gaines in grande serata: la Virtus trema dalla lunetta e non trova soluzioni alla grande serata dei serbi al tiro, Marcus Paige e Nemanja Gordic su tutti.

99-81 il finale.

1° QUARTO

Gara complicata per la Virtus, da subito. Padroni di casa che chiudono sul 26-23 dopo 10’, con 9 punti di Torrian Walden e 6 di Novica Velickovic. Per la Virtus bene Gaines, 6 punti con 2/2 da 3, 5 per Ricci e Teodosic.

2° QUARTO

Vola la squadra di Trinchieri in un quarto da 36-19 e 62-42 dopo 20’. Per i padroni di casa sono 12 di Nemanja Gordic con 9/9 (?!) ai liberi, 10 di Velickovic, 19-13 a rimbalzo e il 53% al tiro. La Virtus ne ha 14 da Gaines, ma anche 5/14 da 3, 9/15 ai liberi, e molta energia in meno.

3° QUARTO

9-0 Bologna in apertura, con un paio di giocate da fantascienza di Milos Teodosic, e dopo 3’ Trinchieri deve chiamare timeout. Illusione, in un quarto che si trasforma in una sfida senza esclusione di colpi A 4.24 inesistente fallo in difesa di Teodosic su Paige, a 4.12 persa di Markovic, a 3.54 tecnico a Djordjevic, a 3.30 antisportivo all’ex Sassari Thomas, a 3.09 fallo in attacco di Redding (quarto per lui), a 2.47 antisportivo a Gaines dopo una rubata di Mosley. Tutto fa gioco al Partizan, che a 2.25 è 74-55 nonostante il 18/29 dalla lunetta. La Virtus dal canto suo non fa meglio 13/21, con Teodosic che si prende il 4° fallo a 2.11 per il 76-55. 84-63 a fine terzo quarto.

4° QUARTO

Come nel terzo quarto, la Virtus parte con un parziale di 7-0 di parziale, poi tripla di Paige e schiacciata di Gordic su uno splendido recupero di Walden per l’89-70 che fa impazzire Djordjevic (timeout) e chiude di fatto il match.