L’Olimpia completa il suo doppio turno settimanale imposto dal recupero di Istanbul (il settimo della sua stagione, ce ne sarà un ultimo la prossima settimana) ospitando il Bayern Monaco nel penultimo appuntamento casalingo di EuroLeague. Milano arriva a questa partita sulla scia di sette vittorie nelle ultime otto partite. In questo arco di calendario solo l’Olympiacos ha fatto altrettanto ma la sua unica sconfitta è stata causata proprio dall’Olimpia. Il Bayern arriva alla gara ovviamente più fresco, ma è vero che l’Olimpia ha vinto otto delle 13 partite di questa stagione giocate in situazione di “back to back”. Ed è ovviamente 7-1 da quando ha cominciato ad utilizzare Shabazz Napier, 54 punti nelle ultime due vittorie in trasferta, 15.1 punti per gara con 4.2 falli subiti, il 39.1% da tre e il 91.7% dalla lunetta. L’Olimpia dovrebbe riavere Shavon Shields, che finora ha saltato per intero 24 partite. Ma Devon Hall osserverà la settima partita di assenza; Gigi Datome la 22°; Kevin Pangos toccherà quota 17. Questo è stato il peso principale di una stagione in cui l’Olimpia ha accumulato troppo ritardo nella prima metà per poter adesso competere per un posto nei playoff.
NOTE – EA7 Emporio Armani Milano-Bayern Monaco si gioca venerdì 24 febbraio alle ore 21:00 al Mediolanum Forum. Clicca qui per acquistare i biglietti.
GLI ARBITRI – Juan Carlos Garcia (Spagna), Damir Javor (Croazia), Arturas Sukys (Lituania).
COACH ETTORE MESSINA – “Veniamo da una prestazione molto buona a Istanbul, che ha confermato i miglioramenti mostrati nelle settimane precedenti. Adesso vorremmo fare un altro passo in avanti, di fronte ai nostri tifosi, contro una squadra fisica, dura e profonda, con giocatori molto esperti. Servirà muovere la palla in attacco, avere la pazienza di trovare il tiro giusto, mantenere un alto livello di intensità difensiva e soprattutto fare attenzione a rimbalzo perché il Bayern è una delle migliori squadre di EuroLeague nei rimbalzi offensivi, con specialisti di alto livello a cominciare da Gillespie”.
BAYERN MONACO – Dopo aver raggiunto i playoff in ognuna delle ultime due stagioni, nonostante abbia confermato gran parte della squadra della passata stagione, il Bayern è rimasto lontano dalla zona playoff per tutta la stagione pagando anche gli infortuni che l’hanno privato per 17 gare di Vladimir Lucic e dopo 20 apparizioni di Augustine Rubit. Durante l’anno sono stati apportati degli aggiustamenti, tra l’altro riportando a Monaco giocatori che avevano già giocato nel Bayern come la guardia DJ Seeley (5.4 punti per gara) e l’ala Niels Giffey. I playmaker sono Corey Walden (8.6 punti e 2.2 assist per gara) e Nick Weiler-Babb (7.9 punti e 3.7 rimbalzi di media), oltre al bosniaco Ognjen Jaramaz (6.5 punti per partita) che gioca preferibilmente da guardia come l’americano Cassius Winston (11.1 punti di media ma anche 3.4 assist). Isaac Bonga, tedesco con un passato nella NBA, era assente nella gara di andata. È un jolly che sta segnando 6.7 punti di media con 4.2 rimbalzi. Il miglior tiratore della squadra è il nazionale tedesco Andreas Obst (8.6 punti, 35.7% da tre); Vladimir Lucic resta un punto di riferimento (9.5 punti di media, 45.9% da tre). Giffey, veterano dell’EuroLeague, era arrivato per puntellare il reparto, ma sta facendo molto di più, con 7.5 punti di media e il 50.0% da tre. Perso Rubit come ala forte, Coach Trinchieri nel ruolo può utilizzare diversi giocatori: Lucic, Niklas Wimberg, Paul Zipser (45.8% da tre) e l’ultima addizione, Anthony Cheatham. I centri sono Othello Hunter (7.8 punti e 4.8 rimbalzi nella sua stagione in EuroLeague numero dieci) che ha saltato l’ultimo impegno e l’atletico intimidatore Freddie Gillespie (4.4 punti ma 6.2 rimbalzi a partita, molto pericoloso a rimbalzo d’attacco, ben 2.6 di media).
BAYERN CONNECTION – Il coach del Bayern, Andrea Trinchieri è milanese e ha allenato all’Olimpia sia a livello giovanile che come assistente in prima squadra. In carriera ha guidato Kyle Hines a Veroli, Nicolò Melli a Bamberg, Deshaun Thomas a Monaco. Thomas è l’unico ex in campo, avendo giocato la stagione scorsa nel Bayern con 346 punti segnati in 36 presenze. Kyle Hines ha giocato insieme a Othello Hunter a Mosca. Voigtmann ovviamente ha giocato in nazionale con Obst e Bonga. Niels Giffey ha giocato al college di Connecticut assieme a Shabazz Napier.
I PRECEDENTI – Sono 16 di cui sette risalgono alla stagione 2020/21 in cui le due squadre si sono affrontate nei playoff in cinque partite. In assoluto, il bilancio è 10-6 a favore dell’Olimpia che è 7-1 in casa e 3-5 a Monaco. L’Olimpia ha vinto le due partite della stagione 2014/15 e ha perso le due della stagione 2018/19. Nel 2019/20, l’Olimpia vinse 79-78 la gara di Milano rimontando da meno 13 nell’ultimo quarto e da meno 20 nel secondo tempo, con 16 punti di Vlado Micov. Nella partita di andata della stagione 2020/21, l’Olimpia vinse dopo un tempo supplementare, 81-78, decisivo un canestro da tre a nove secondi dalla fine di Shavon Shields. 16 punti con 5/5 dal campo per Kyle Hines. Nei playoff, l’Olimpia vinse Gara 1, 79-78 a Milano, rimontando da meno 19 con un canestro sulla sirena di Zach LeDay (passaggio alley-oop da rimessa di Malcolm Delaney). Ha poi vinto Gara 2 in casa 80-69, perso Gara 3 a Monaco 85-79 e Gara 4 85-82 in un finale concitato in cui la rimonta è riuscita al Bayern. Infine, in Gara 5 dopo una partita dominata, subendo la furiosa rimonta conclusiva l’Olimpia ha protetto la vittoria quando sul più due Kyle Hines ha stoppato Wade Baldwin forzandolo in una palla a due poi controllata. I 34 punti di Shavon Shields in quella partita sono il suo record carriera. Lo scorso anno, c’è stata una vittoria per parte. Quest’anno nella partita di andata, l’Olimpia ha vinto 83-81. Decisivo il canestro da tre dall’angolo di Billy Baron su assist di Kevin Pangos (13 punti e 11 assist). In quella gara Nicolò Melli ha segnato 17 punti con 29 di valutazione. Su 16 gare, otto sono finite con uno scarto entro i tre punti.
NICOLO’ MELLI NOTES – Nicolò Melli dopo essere diventato il primo rimbalzista nella storia dell’Olimpia, ha superato anche i 2.000 punti in carriera. È diventato il ventesimo giocatore ad avere al tempo stesso almeno 2.000 punti e 1.000 rimbalzi. Ha anche valicato quota 1.000 rimbalzi difensivi. È il sesto giocatore a raggiungere questo traguardo. Melli ha 1.002 rimbalzi difensivi adesso. Il quinto rimbalzista difensivo nella storia dell’EuroLeague è Ante Tomic con 1.025. A Istanbul, ha giocato la 200° partita di EuroLeague da starter. E’ il 12° giocatore della storia a partire in quintetto 200 volte. Il record appartiene a Paulius Jankunas con 283. Melli è anche diventato il 10° rimbalzista della storia. Bryant Dunston, nono e in attività (come Tavares, 11°, e Pleiss 12°), è davanti a lui di nove rimbalzi.
KYLE HINES NOTES – Kyle Hines è a meno 21 rimbalzi difensivi dai 1.000 in carriera. La sua striscia di 105 gare consecutive giocate in EuroLeague con la maglia dell’Olimpia prosegue. Hines è il quarto per numero di presenze dietro Kaleb Tarczewski, Nicolò Melli e Vlado Micov.
BILLY BARON NOTES – L’Olimpia è 10-4 nelle partite in cui Billy Baron ha segnato in doppia cifra. Nelle altre tre vittorie, Baron ha segnato nove punti (a Monaco), otto (contro il Panathinaikos), otto a Istanbul contro il Fenerbahce. Nelle partite vinte dall’Olimpia, Baron segna 14.5 punti per gara con il 48.1% nel tiro da tre e il 66.7% da due.
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