Ettore Messina, in un’intervista esclusiva concessa in Serbia a Meridian Sport, torna sulla “polemica a distanza” con Shabazz Napier.
Quindi cosa è andato storto in quel 11 novembre quando la dichiarazione si è diffusa dal pubblico italiano a quello europeo?
«Ho scherzato: “Probabilmente ora (Shabazz) vorrebbe essere con noi.” Il giornalista l’ha lasciata passare come una dichiarazione. Se avete notato, non c’è stata alcuna reazione da parte di quel giornalista. Questo vi dice abbastanza. No, questo vi dice tutto».
Tutto ciò l’ha turbata personalmente?
«Certo! Certo!. Ho il massimo rispetto per Shabazz. È venuto a Milano, ha giocato molto bene, abbiamo vinto lo Scudetto insieme contro una grande squadra come la Virtus… E ovviamente volevamo che rimanesse nel club, ci è dispiaciuto non poterlo tenere. Ma questa è la vita. Voleva venire alla Stella Rossa e gli auguriamo tutto il meglio. Mi è dispiaciuto molto per quello che è successo. E, ripeterò, è molto interessante che non ci sia stata alcuna risposta da parte della stampo. Di solito ha l’ultima parola…».
In Serbia, tutto ciò non è stato ben accolto. Lo sa?
«Mi dispiace che l’abbiano preso nel modo sbagliato qui. Ma non c’è nient’altro che massimo rispetto per Shabazz».
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