Ettore Messina ha affidato a Massimo Pisa di Repubblica le sue prime parole per il grande colpo dell’estate di Olimpia Milano, Nikola Mirotic.
«Maturò tantissimo nell’anno in prestito a Palencia, così a 19 anni guadagnò il quintetto base in un gruppo che aveva già Llull, Tomic e il Chacho Rodriguez. Il suo arrivo è una bella cosa e un gesto d’amore del proprietario per il club, un segnale e uno stimolo per tutti: alziamo l’asticella con un’aggiunta di simile talento e personalità».
Ed emerge una prima volontà tattica: «Non dimentico di aver da poco perso Gigi Datome: proverò Nikola anche da ala piccola, dove ha già giocato in Nba e a Barcellona».
Ora lo sguardo passa sul roster biancorosso, molto attrezzato a livello di lunghi: «Troppi? Non credo, non dimentichiamo che diversi tra loro giocheranno i Mondiali e dovranno riposare. In ogni caso, se gli avversari si adegueranno alla nostra stazza non sarà male. Abbiamo aggiunto profondità e atletismo anche tra i playmaker con Flaccadori e Maodo Lo, da cui mi aspetto grandi cose».
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