Ettore Messina: Serve l’attenzione difensiva di Belgrado

Ettore Messina: Serve l’attenzione difensiva di Belgrado

Il Maccabi che arriva a Milano per un’altra partita carica di storia ha perso le ultime tre gare di EuroLeague e sei delle ultime sette

Il Maccabi che arriva a Milano per un’altra partita carica di storia ha perso le ultime tre gare di EuroLeague e sei delle ultime sette, ma analizzando i dati la situazione sembra molto meno rassicurante di quanto recitino i numeri. Il Maccabi ha perso con l’Olympiacos di tre punti e con il Fenerbahce di due; a Bologna è stato in partita fino alla fine e ad Atene contro il Panathinaikos ha ceduto di soli sei punti. In questo arco di tempo, ha recuperato il centro Wenyen Gabriel, ha corretto il roster, aggiungendo David DeJulius e Maria Shayok. ed è sempre stato competitivo. L’Olimpia dovrà dare il meglio per prevalere e dare seguito alla vittoria conquistata a Belgrado, la prima in trasferta. In generale, Milano ha vinto tre delle ultime quattro gare di EuroLeague, cedendo in modo inopinato, al supplementare, a Berlino, sconfitta che ha rovinato una striscia che altrimenti sarebbe stata promettente. In questo arco di tempo, l’Olimpia ha recuperato a sua volta due centri, David McCormack e Ousmane Diop, per supportare l’utilizzo nel ruolo di giocatori differenti come Zach LeDay soprattutto ma in certe situazioni anche Nikola Mirotic. Ha avuto un buon impatto sulla squadra Mannion: nelle due gare vinte con lui in campo, il playmaker ha prodotto 12.0 punti e 6.0 assist di media. Tutte e due le squadre hanno numeri migliori in attacco piuttosto che in difesa. L’Olimpia è quinta per punti segnati ed è seconda nel tiro da tre, ma concede il 57.1% da due agli avversari. La difesa interna è il grande problema anche del Maccabi, ultima in questa graduatoria con il 60.6%. Ma ambedue hanno giocate più partite senza il centro titolare a proteggere il ferro che con la sua disponibilità.

NOTE – Olimpia Milano-Maccabi Tel Aviv si gioca giovedì 21 novembre alle ore 20:30 all’Unipol Forum. Clicca qui per acquistare i biglietti.

GLI ARBITRI – Tomislav Hordov (Croazia), Milan Nedovic (Serbia), Steve Bittner (Germania)

COACH ETTORE MESSINA – “Il Maccabi anche nelle ultime gare perse è sempre rimasto in partita fino alla fine, è una squadra che non lascia mai nulla di intentato, con giocatori atletici e molto veloce. Anche noi abbiamo i nostri problemi e le nostre assenze per cui siamo coscienti che sarà una gara difficile. Stiamo facendo dei passi avanti e lo dimostra aver vinto tre delle ultime quattro gare di EuroLeague. A Belgrado abbiamo avuto un impatto difensivo che altre volte non abbiamo avuto. Se riusciremo a riprodurre lo stesso tipo di attenzione difensiva contro il Maccabi allora avremo la possibilità di vincere la partita”.

NICO MANNION – “Dobbiamo essere pronti ad una battaglia sportiva e lo saremo. In EuroLeague è sempre difficile, perché c’è tanto talento. Tutto per noi dipende sempre dalla difesa, dalla transizione difensiva, e dai rimbalzi, perché in attacco sappiamo di avere talento specie quando muoviamo la palla. Ma tutto comincia con la difesa”.

MACCABI TEL AVIV OUTLOOK – Oltre che profondamente cambiato rispetto alla stagione scorsa (sono andati via Lorenzo Brown, Wade Baldwin, Josh Nebo tra gli altri), il Maccabi è ancora in fase di assestamento. Aveva cominciato la stagione con Jordan Loyd, che poi è stato sostituito da Saben Lee; in più ha pagato gli infortuni del centro Wenyen Gabriel (sette gare out) e del playmaker Tamir Blatt (quattro, ma si è fermato ancora nell’incontro di campionato di domenica scorsa). Blatt ha numeri spettacolari, 11.5 punti e 8.7 assist di media, sta inoltre tirando con il 45.2% da tre. Tra le guardie, Coach Oded Katash, con Blatt fuori, schiererà John Di Bartolomeo (2.9 punti per gara), Rokas Jokubaitis, il lituano che era al Barcellona, che sta segnando 10.0 punti per partita con l’aggiunto di 4.9 assist, e Saben Lee, 12.0 punti per gara in 19 minuti circa di utilizzo medio. Un’altra opzione è David DeJulius (4.7 punti per gara in tre partite). Levi Randolph e Jaylen Hoard sono starter fissi nelle posizioni di ala. Randolph gioca oltre 30 minuti per partita, con 12.1 punti e 4.4 rimbalzi per partita, il 50.0% nel tiro da tre. Hoard di minuti ne gioca oltre 31 e con 13.7 punti di media è il primo realizzatore della squadra. Hoard conquista anche 5.6 rimbalzi a partita. Con loro adesso c’è Marial Shayok, che ha giocato nella NBA e in Cina, ha fatto una stagione al Fenerbahce e in estata era con Gabriel nella squadra olimpica del Sud Sudan. L’israeliano Roman Sorkin ha giocato molto da centro in assenza di Gabriel, e sta segnando 10.3 punti a partita con 3.6 rimbalzi. All’ala forte hanno minuti anche il veterano Jake Cohen (2.1 punti per gara) e William Rayman (1.8 punti e 2.9 rimbalzi a partita). Il centro Wenyen Gabriel ha giocato nella NBA ai Lakers e ha fatto parte della nazionale del Sud Sudan alle ultime Olimpiadi. Rientrato da tre gare, sta producendo 5.7 punti e 4.3 rimbalzi di media. L’alternativa è Jasiel Rivero (11.4 punti e 5.8 rimbalzi a partita) che però è infortunato.

I PRECEDENTI VS. MACCABI – L’Olimpia ha vinto due delle sue tre Coppe dei Campioni battendo in finale il Maccabi Tel-Aviv. A Losanna il 2 aprile 1987, finì 71-69 per Milano, coach Dan Peterson. Un anno dopo, a Gand, finì 90-84 sempre per l’Olimpia. L’allenatore era Franco Casalini. In tutto, le due squadre si sono affrontate 38 volte e il bilancio è di 20-18 a favore del Maccabi. A Milano è 12-6 per l’Olimpia. A Tel Aviv 14-4 per il Maccabi. In campo neutro è 2-0 per l’Olimpia e i due precedenti riguardano proprio le due finali di EuroLeague vinte da Milano. A queste due gare andrebbero aggiunte le due sfide dell’Euroclassic di Chicago e New York del 2015 con una vittoria per parte. Nell’era EuroLeague il bilancio è 15-9 per il Maccabi, 8-4 per l’Olimpia a Milano. Nella stagione 2020/21, l’Olimpia ha interrotto un digiuno che durava dal 1987 vincendo a Tel Aviv 86-85 dopo un tempo supplementare con il jumper della vittoria segnato da Malcolm Delaney.

LA MACCABI CONNECTION – Josh Nebo ha giocato al Maccabi nelle ultime due stagioni, ma è infortunato e non sarà disponibile nella gara di Milano. Al Maccabi, ha giocato in EuroLeague 78 partite in due anni con 724 punti segnati e 517 rimbalzi catturati.

GAME NOTES – Nikola Mirotic ha segnato almeno una tripla in 16 delle sue ultime 18 gare giocate ed è a due triple di distanza dalle 400 in carriera. Con 21.7 di media, è secondo assoluto nella valutazione, con 17.3 punti per gara è il sesto realizzatore, e con 7.5 è il quarto rimbalzista della competizione. Con 5.4 di media è anche il primo rimbalzista difensivo. Zach LeDay, con 18.9 per gara, è settimo nella valutazione, secondo per falli subiti (6.5). Infine, con il 58.3% è primo nel tiro da tre precedendo (57.9%) Pippo Ricci. Shavon Shields è a 26 punti di distanza dai 2.000 in carriera.