Ettore Messina ha analizzato così, nel dopogara, l’ottimo successo di Olimpia Milano sul Maccabi Tel Aviv: «Mi sono congratulato con i miei giocatori. Senza Brooks e LeDay eravamo corti con i lunghi, ma abbiamo giocato una grande difesa. Delaney sin dal primo possesso su Wilbekin è stata una delle chiavi, in attacco abbiamo mosso bene la palla e, anche quando non abbiamo tirato bene, la difesa ci ha tenuto sempre davanti. Complimenti al Chacho, con i 3.000 punti in Eurolega, un’altra grande partita in attacco con i nove assist».
Su Malcolm Delaney: «Lui non sta bene, il ginocchio infortunato in Supercoppa continua a dargli problemi. Non tanto negli spostamenti laterali, ma quando cerca di attaccare in penetrazione. Gli manca quel guizzo. Stiamo cercando di gestirlo nel miglior modo possibile e lui si sta applicando molto a livello difensivo. Domenica ha fatto un gran lavoro su Robinson, oggi è arrivato Wilbekin. Quel tipo di pressione sulla palla segna un modo di voler iniziare a difendere, poi dietro hai spesso uno come Kyle che parla e comunica».
«Buona partita anche di Kaleb, così come Vlado. Tutti hanno dato quello che potevano dare, siamo molto contenti. Non è facile per loro, perché devi continuare ad allenarti. Loro hanno fatto un sacco di lavoro individuale e poi hanno visto gli altri giocare in Coppa Italia. Una grande testimonianza di professionalità, molti altri avrebbero una reazione diversa. Si sentirebbero perseguitati, perché non hanno giocato. Loro hanno capito il perché, si sono fatti trovare pronti e lo saranno anche nelle prossime partite»
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