Comincia la fase discendente della regular season di EuroLeague. L’Olimpia resta in trasferta a va a Berlino completando una settimana “on the road”, ma senza pause successive perché questa è anche la prima settimana del 2023 con doppio impegno europeo (venerdì a Milano ci sarà lo Zalgiris Kaunas). Milano è 4-5 in trasferta e prova a riequilibrare il proprio record dopo la sconfitta di Atene. L’Alba, dopo dieci sconfitte consecutive, ha vinto le ultime due gare prima a Villeurbanne e poi contro Baskonia in casa. In altre parole, dopo un periodo di difficoltà, l’Alba si è risollevato e adesso è annunciata in eccellenti condizioni (ha vinto a Monaco nel week-end) con il suo roster profondo e un attacco che produce 81.4 punti di media spingendo sui ritmi e la transizione. L’Olimpia ha perso al Pireo, ma ha vinto tre delle ultime quattro. Nei tre doppi turni precedenti ha ottenuto tre vittorie e tre sconfitte, paradossalmente ha vinto due volte quando ha giocato solo fuori casa e perso due volte quando ha giocato solo in casa. Naturalmente, non ci saranno neanche a Berlino gli infortunati Shavon Shields, Kevin Pangos e Gigi Datome. La squadra da Napoli si è trasferita direttamente in Germania.
NOTE – Alba Berlino-EA7 Emporio Armani Milano si gioca martedì 10 gennaio alle 20:00 a Berlino, con diretta su Sky Sport e Eleven.
GLI ARBITRI – Tomislav Hordov (Croazia), Joseph Bissang (Francia), Saulius Racys (Svezia).
COACH ETTORE MESSINA – “L’Alba Berlino è una squadra in salute, come dimostrano gli ultimi risultati, che gioca bene, organizzata e profonda. Noi dopo tre vittorie consecutive e una serie di belle prove nella lega italiana, abbiamo fatto un passo indietro. Per provare a vincere a Berlino sarà essenziale esprimere una qualità di gioco sui due lati del campo superiore a quella delle ultime due partite, limitare le palle perse e mantenere il controllo dei rimbalzi”.
NICOLO’ MELLI – “Affrontiamo in trasferta una squadra che è tornata a brillare dopo un periodo difficile, organizzata, profonda e competitiva. Noi dopo tre vittorie in fila e la sconfitta di Atene abbiamo bisogno di giocare 40 minuti di grande attenzione e intensità sui due lati del campo. Mi aspetto una gara equilibrata in cui le piccole cose come sempre in Eurolega faranno la differenza”.
ALBA BERLINO – Sette giocatori hanno una media superiore ai 20 minuti di utilizzo per partita e la rotazione si estende spesso oltre i dieci giocatori. La caratteristica principale dell’Alba è questa: ha un “platoon system” collaudato in cui probabilmente l’unico giocatore imprescindibile è Luke Sikma, ala forte che è tra i primi dieci passatori di EuroLeague. Sikma, figlio della stella NBA degli anni ’80 Jack, segna 8.1 punti a partita con 5.7 rimbalzi e 5.6 assist. Il primo realizzatore è la guardia Jaleen Smith (12.8 punti per gara, 37.7% da tre) che ha giocato gli Europei con la Nazionale croata. I playmaker sono Maodo Lo (10.1 punti, 2.8 assist per gara), nazionale tedesco, e Tamir Blatt (9.0 punti e 5.0 assist di media), figlio di Coach David Blatt, nazionale israeliano. Oltre a Smith, nel ruolo di guardia sono utilizzati l’italiano Gabriele Procida (5.6 punti per partita) e Malte Delow (4.3 punti per gara). All’ala piccola sono impiegati l’israeliano Yavel Zoosman (6.6 punti per gara, 58.8% da due), Louis Olinde (8.8 punti, 4.4 rimbalzi di media, 50.0% nel tiro da tre) e il tiratore Tim Schneider (66.7% da tre). Tra le ali forti, oltre a Sikma, ci sono Yanni Wetzell (5.4 punti, 3.0 rimbalzi per partita) e Ben Lammers (5.9 punti di media, 40.0% da tre) che è un eccellente tiratore e può giocatore anche da centro. Da numero 5 il più impiegato è il nazionale Johannes Thiemann (9.3 punti, 4.6 rimbalzi di media, 60.0% da due), ma normalmente in quintetto parte il 2.25 Christ Koumadjie che èroduce 6.9 punti e 4.3 rimbalzi in meno di 15 minuti di utilizzo e ha il 72.1% dal campo.
I PRECEDENTI VS. ALBA BERLINO – Nella versione odierna di EuroLeague, l’Olimpia ha incontrato l’Alba sette volte con un bilancio di 4-3 che diventa 5-4 se includiamo l’Eurocup 2015/16. Lo scorso anno le due squadre hanno vinto una volta per parte, mentre nella gara di andata l’Alba ha vinto a Milano dopo un tempo supplementare. Ma la storia del confronto affonda le radici anche nel secolo scorso: nel 1995 Olimpia e Alba si affrontarono nella finale di Coppa Korac. Berlino per la prima volta vinse un titolo internazionale vincendo a casa sua 95-87 e pareggiando a Milano 87-87. Le due squadre si affrontarono anche nell’edizione della vecchia EuroLeague del 1996/97: l’Alba vinse a Milano 91-80, l’Olimpia si rifece nel ritorno espugnando Berlino 78-68. Se consideriamo quindi tutte le gare giocate tra le due squadre il bilancio diventa di 6-6-1 è il bilancio di tutti i tempi.
ALBA CONNECTION – Maodo Lo ha giocato al Bamberg insieme a Nicolò Melli e insieme hanno vinto il titolo tedesco. Deshaun Thomas al Maccabi ha giocato assieme a Yavel Zoosman. Gabriele Procida, al primo anno a Berlino, lo scorso anno era alla Fortitudo Bologna insieme a Tommaso Baldasso.
GAME NOTES – Brandon Davies nelle ultime quattro gare ha distribuito 20 assist complessivi, 5.0 di media. Nicolò Melli è partito in quintetto in tutte le 17 partite dell’Olimpia (sono 12 in totale i giocatori sempre partiti in quintetto) e in tutte le ultime 49 gare di Milano in cui è stato presente. Melli con 1271 rimbalzi in carriera è adesso 11° di sempre: l’ingresso nella Top 10 è distante 16 rimbalzi (Mirsad Turkcan con 1.287). Si trova anche a 16 punti di distanza dagli 800 segnati con la maglia dell’Olimpia. Billy Baron ha segnato 17.2 punti per gara nelle sei vittorie dell’Olimpia. Kyle Hines è a tre stoppate di distanza dalle 300 in carriera. Da quando è a Milano in EuroLeague ha giocato 93 gare su 93.
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