Ettore Messina: Panathinaikos squadra fisica che sa usare i suoi lunghi

Ettore Messina: Panathinaikos squadra fisica che sa usare i suoi lunghi

La quarta settimana con doppio impegno di EuroLeague, l’Olimpia la affronta tutta in casa, cominciando dalla sfida al Panathinaikos Atene

La quarta settimana con doppio impegno di EuroLeague, l’Olimpia la affronta tutta in casa, cominciando dalla sfida al Panathinaikos Atene che ha appena battuto sul suo campo, in modo convincente, l’Alba Berlino. L’Olimpia è reduce a sua volta dal successo di Monaco e insegue la decima vittoria stagionale contro una squadra in forma che ha vinto due delle ultime tre partite, perdendo a Mosca e in questo periodo ha anche vinto il derby con l’Olympiacos in campionato. La partita vinta nell’ultimo turno a Monaco ha confermato l’indole difensiva dell’Olimpia che è 8-1 quando ha subito 74 punti o meno (l’unica sconfitta è maturata proprio a quota 74, a San Pietroburgo) ed è 0-4 quando ha concesso più di 74 punti. E’ una partita particolare anche per alcuni giocatori singoli, anche se l’uomo più atteso, Dinos Mitoglou, ovviamente non è disponibile. Lo è però Ben Bentil, 17 punti nelle prime due uscite in maglia Olimpia. Servirà tantissimo, insieme agli altri lunghi, contro una batteria capitanata dall’ex prima scelta Georgios Papagiannis, primo rimbalzista, terzo stoppatore, con quattro doppie doppie in stagione di cui due nelle ultime tre partite.

NOTE  Si gioca martedì 14 dicembre alle 20:30 al Mediolanum Forum con diretta su Sky Sport, Now Tv, Eleven Sports. Per i biglietti clicca qui.

COACH ETTORE MESSINA – “Il Panathinaikos è una squadra che viene da alcune buone prestazioni, è molto grande dal punto di vista fisico e sa usare bene i suoi lunghi sia in attacco che in difesa. Con una difesa a zona, anche match-up, molto efficace ha ribaltato e vinto il derby di Atene di campionato. Ci aspettiamo una partita complessa in cui, una volta di più, controllare i rimbalzi e creare tiri aperti sarà fondamentale per provare a vincere la partita”.

KYLE HINES – “Il Panathinaikos è una squadra storica, sempre temibile, e soprattutto in EuroLeague non è mai facile vincere una partita, indipendentemente dalle circostanze. Per cui dovremo fare attenzione, ricordando che la stagione è una maratona, non uno sprint, e dobbiamo usare la nostra esperienza per gestire calendario, situazioni, avversari”.

GLI ARBITRI – Sreten Radovic (Croazia), Juan Carlos Garcia (Spagna), Saulius Racys (Lituania).

IL PANATHINAIKOS – Daryl Macon jr, lo scorso anno all’AEK Atene, è uno dei realizzatori più potenti della competizione, playmaker da 15.7 punti di media (67.3% da due, 39.2% da tre) con 3.9 assist a partita. E’ un playmaker di 1.88 al debutto in EuroLeague, ma con esperienze anche nella NBA a Dallas e Miami. Nemanja Nedovic, assente contro l’Alba per infortunio, segna 9.5 punti di media partendo dalla panchina, ma ha segnato 32 punti nelle ultime due uscite. Nella rotazione delle guardie figurano anche Kendrick Perry, lo scorso anno a Lubiana, e l’atipico Howard Sant-Roos, guardia cubana da 7.1 punti per gara con il 62.8% da due. L’ala piccola titolare è Ioannis Papapetrou (11.3 punti e 3.4 rimbalzi di media), nazionale ellenico, alla terza stagione consecutiva oltre la doppia cifra media. Da ala forte normalmente il titolare è Okaro White, veterano delle leghe europee (7.6 punti e 3.7 rimbalzi per gara). Il centro è Georgios Papagiannis, attualmente il miglior rimbalzista di EuroLeague (8.1), che attraversa un momento di forma strepitosa. Nelle ultime tre gare, ha segnato 46 punti con 22/30 dal campo e 32 rimbalzi. La rotazione dei lunghi è completata da Leonidas Kaselakis, 17 punti, record carriera contro l’Alba nell’ultimo turno, e da Jeremy Evans (5.5 punti e 3.3 rimbalzi di media).

I PRECEDENTI VS. PANATHINAIKOS – L’Olimpia ha affrontato il Panathinaikos 22 volte nella sua storia. Il record è 7-15 (6-14 se consideriamo solo l’EuroLeague odierna). Ad Atene, l’Olimpia ha vinto tre volte: nelle Top 16 di EuroLeague del 2011/12 con il punteggio di 67-58, nel 2018/19 86-83 con 20 punti e otto rimbalzi di Arturas Gudaitis,e nel 2019/20, 79-78 con 18 punti di Vlado Micov, 17 di Luis Scola e 15 di Michael Roll. A Milano il record è 4-7. Ad Atene il totale è 8-3 in favore del Panathinaikos. Nella stagione 1997/98 le due squadre si affrontarono nella semifinale di Coppa Europa. Il Panathinaikos vinse la gara di andata 77-58 ma al ritorno, al Forum, l’Olimpia allenata da Franco Casalini si prese la rivincita con un memorabile 86-61 che la qualificò per la finale in cui tuttavia perse contro lo Zalgiris Kaunas.

LA PANATHINAIKOS CONNECTION – Nemanja Nedovic ha giocato due anni a Milano vincendo una Supercoppa. In tutto ha giocato in EuroLeague 32 partite segnando 307 punti. Jeremy Evans ha giocato all’Olimpia la parte conclusiva della scorsa stagione (11 presenze, 31 punti) raggiungendo le Final Four di EuroLeague. Nell’Olimpia c’è Ben Bentil che ha disputato due stagioni al Panathinaikos vincendo due volte il titolo greco. Bentil ha giocato 54 partite di EuroLeague, segnando 258 punti. Dinos Mitoglou ha giocato quattro anni nel Panathinaikos, 93 partite di EuroLeague, 597 punti, 370 rimbalzi catturati.

 

GAME NOTES – Sergio Rodriguez ha segnato 518 triple in carriera e così ha raggiunto Vassilis Spanoulis, ed è secondo di sempre. Con 845 punti, è diventato anche il terzo realizzatore di sempre in EuroLeague in maglia Olimpia, secondo nella versione moderna dietro Vlado Micov. Rodriguez ha segnato almeno due triple nelle ultime quattro uscite e almeno una in otto delle ultime nove. Kyle Hines ha segnato 1.136 canestri da due punti in carriera e si trova a meno uno dal secondo posto di Ante Tomic (1.137). Nicolò Melli ha catturato almeno cinque rimbalzi in nove delle ultime 10 gare.