Ettore Messina commenta la grande prestazione nelle Final Four con il Barcellona: «Penso che la squadra sia andata oltre i propri limiti. Nel secondo tempo abbiamo deciso di fare le nostre rotazioni sulla base di atletismo e rendimento difensivo. Credo che abbiamo giocato anche con un quintetto piccolo, Vlado da 4, giocato meglio sui loro attacchi in post basso. Siamo arrivati ad un possesso per vincere contro una squadra che ci aveva sempre battuto, facendoci davvero soffrire. Poi quando giochi sui possessi, la decidono gli episodi».
«Tante volte capita di preparare cose e scoprire che ne servono altre. Nell’intervallo parliamo con la squadra cerchiamo di capire cosa fare, e la squadra in questo è molto flessibile e attenta. Ci sono squadre iniziano e finiscono nella stessa maniera, questi ragazzi hanno la forza di capire dove mettere mano».
«Credo che più che una lezione, abbiamo capito come fisicità sia una condizione per vincere a questo livello. Loro hanno girato la gara quando hanno avuto la disciplina difensiva di cambiare con Davies martellando in attacco vicino a canestro con Mirotic. Lo sapevamo, per vincere contro il Barcellona servono anche grandi percentuali. Nel finale non è stato così».
«Una gara molto combattuta. Nella prima metà abbiamo faticato in attacco, nel secondo tempo abbiamo fatto meglio. Loro hanno segnato l’ultimo canestro, complimenti a loro, ma noi dobbiamo essere orgogliosi. Ci sono cose avremmo potuto fare meglio, ma la pallacanestro è così».
“Non mi ucciderò di sicuro. Anche nel 2009, quando non abbiamo vinto all’ultimo canestro, non l’ho fatto. È stata una grande stagione, abbiamo giocato 41 partite, siamo stati alla pari con tutti, anche contro l’unica squadra che ci ha battuto due volte. Speriamo di tornare l’anno prossimo”.
Abbiamo sbagliato un tiro buono con Punter, che aveva giocato molto bene, e loro hanno segnato con Higgins. Una bella partita per gli spettatori, con tanti cambi al comando, grande atletismo e fisicità. Sono molto orgoglioso. Abbiamo meritato di essere qui e questa è una motivazione per migliorarci per l’anno prossimo”.
“Sono stati all’altezza della sfida, sono molto contento di come si sono comportati. Potremo contare molto su di loro nei playoff italiani, che è il nostro obiettivo principale”
“L’estate sarà interessante, tutti vorranno migliorare. Dobbiamo cercare di migliorare i giocatori con gli allenamenti o inserendo altri armi. Non siamo una delle principali squadre per il budget, ma ho fiducia continueremo a crescere. Speriamo di tornare ai playoff e alle Final Four. Anche se non sarà facile, ogni anno è sempre più difficile”.
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