Ennesimo spettacolo vuoto di contenuti per Ergin Ataman, coach del Panathinaikos, dopo la splendida gara-1 di EuroLeague Playoffs vinta dai greci sull’Anadolu Efes di Luca Banchi.
Tutto inizia davanti alle telecamere di EuroLeague TV, dove Luca Banchi cerca di commentare rapidamente il match. In sottofondo si sentono le urla di una persona, vengono attribuite ad Ergin Ataman.
Luca Banchi was distracted in the post-game interview with Ergin Ataman shouting in the background 🧐 pic.twitter.com/qsxpBHjq3E
— BasketNews (@BasketNews_com) April 22, 2025
In sala stampa Banchi è chiaro: «Giochiamo contro una squadra che sa punire i tuoi errori. Per questo dobbiamo essere ancora più esigenti. Per vincere qui bisogna essere perfetti».
Ergin Atman, invece, prosegue con il consueto spettacolino di questi anni. Provocazioni, frasi buttate lì, e altro ancora. Soprattutto un attacco diretto a Luca Banchi: «La partita è iniziata in modo strano, è finita in modo strano, la conferenza stampa è stata strana. Non voglio parlare troppo. Tutto quello che vorrei dire al mio amico Luca Banchi è che odio le persone che ti sorridono davanti e poi fanno cose alle tue spalle per dimostrare qualcosa».
L’attacco a Banchi è diretto: «Luca, puoi chiedere ai tuoi giocatori, che hanno trascorso cinque anni all’Efes con me, se un giorno, durante un allenamento, ho mostrato loro un video con una sessione di allenamento della squadra avversaria. Qual è il motivo per cui non sei venuto ad allenarti ad OAKA e sei andato sul campo dell’Olympiacos? Qual è il motivo?»
E ancora: «Chiedimi se un giorno ho girato un video e l’ho mostrato ai miei giocatori durante l’allenamento e domani mi dimetto».
Quindi Ergin Ataman accusa Luca Banchi di aver rinunciato di allenarsi ad Oaka prima del match per evitare riprese nascoste che potessero aiutare il Panathinaikos nella preparazione del match.
Poi, come se non bastasse, attacco ai media (non si sa quali): «Il mio ultimo commento, rivolto ad alcuni media, è questo: devono smettere di aizzare la gente contro di noi, dovete capire che abbiamo vinto il titolo perché lo meritavamo, senza l’aiuto di nessuno. E rivinceremo il titolo, non abbiamo bisogno di aiuto, ma smettetela di provocare la gente, perché la gente è ingenua e si lascia influenzare da ciò che dite. Basta così. Penso che voi abbiate capito cosa intendo».
Commenta
Visualizza commenti