Embiid: Voglio tornare in campo e ripartire dal modo in cui stavo dominando prima dello stop

Joel Embiid, centro e star dei Philadelphia 76ers, è tornato a parlare con la stampa a circa 3 settimane dall’intervento al ginocchio sinistro.

Non c’è ancora una data per il suo rientro, ma Embiid ha garantito che farà il possibile per tornare in campo in questa stagione.

Prima dello stop il camerunese stava segnando ben 35.3 punti in 34 minuti, oltre a 11.3 rimbalzi, 5.7 assist e 1.8 stoppate. Un ritmo che gli avrebbe garantito ottime chance di confermarsi come MVP della Regular Season.

“Per questo motivo l’infortunio è stato ancora più deludente”, spiega Embiid, “perché stavo andando alla grande e sentivo di non essere nemmeno vicino al massimo, sia dal punto di vista fisico che da quello cestistico, perché non ero al meglio, quindi sentivo che c’era ancora un altro livello che potevo raggiungere. È stato molto deludente. Mi stavo divertendo, la squadra vinceva spesso, spesso dominavo le partite. Quella da 70 punti è stata divertente. … Non avrei mai pensato di poter essere nella posizione di segnare 70 punti in una partita di basket e di dominare in quel modo… È stato divertente, ma non è finita. La mentalità è quella di tornare in campo se tutto va bene, e ripartire da lì”.

I 76ers senza lui stanno perdendo terreno nella Eastern Conference.

“Dopo le prime tre partite post-deadline ho detto a coach Nurse: ‘Cavolo, vorrei giocare’, perché ero così eccitato, perché sento che Buddy Hield, per come sta giocando, credo di poterlo aiutare ancora di più con la mia presenza. Kyle Lowry, abbiamo parlato, credo che averlo qui ci aiuterà molto. Penso che aiuterà molto anche me, anche solo per la sua esperienza. E poi, dal punto di vista cestistico, è ancora dannatamente bravo in campo.

“Penso che il front office abbia fatto il lavoro migliore che potesse fare. I ragazzi stanno lottando per tutto e devono continuare a farlo per assicurarsi che continuiamo a vincere”