Dzanan Musa: Nel 2014 Raznatovic mi disse di non firmare per l’Olympiacos

Dzanan Musa: Nel 2014 Raznatovic mi disse di non firmare per l’Olympiacos

Dzanan Musa è stato mvp dell’ultima ACB e uno dei volti dell’estate del mercato di EuroLeague con la firma con il Real Madrid

Dzanan Musa è stato mvp dell’ultima ACB e uno dei volti dell’estate del mercato di EuroLeague con la firma con il Real Madrid.

Il sito basketblog.gr riporta un suo racconto di un mancato accordo nel 2014 con l’Olympiacos.

«Se fossi andato all’Olympiakos allora, solo Dio saprebbe dove sarei adesso. Il contratto era sul tavolo. Ero andato a fare un provino, ero un bambino allora. Ho fatto un allenamento individuale a porte chiuse e l’allenatore dell’epoca (Ioannis Sfairopoulos) mi ha detto che mi avrebbero ingaggiato. Sono andato negli spogliatoi, non lo dimenticherò mai. Ho visto le maglie di Spanoulis e Printezis appese, non potevo credere a dove fossi! Successivamente, ho fatto una foto con la maglia dell’Olympiakos e sono andato in hotel. Avevo 15 anni allora.

«Chi mi seguiva poi mi ha informato che saremmo tornati a Sarajevo, ma siamo rimasti sette ore a Belgrado, dove ci aspettava Misko Raznatovic. L’ho incontrato in un ristorante ed era seduto come… Don Corleone. Era come un film. Non potevo crederci quando ci siamo stretti la mano. Mi ha detto che non sarebbe stata una buona scelta andare all’Olympiakos, perché sarei stato nelle squadre giovanili per due anni, solo dopo sarei stato valutato per la prima squadra». 

«Gli ho detto che sarei tornato in Grecia per sistemare la situazione. L’ultimo giorno, l’Olympiacos mi ha detto di firmare: ora o mai più. Poi Raznatovic mi ha chiamato dicendomi che avevo una proposta per lo stesso contratto del Cedevita e con condizioni migliori. Ora, come è stato possibile scegliere il Cedevita rispetto all’Olympiakos? Mi ha detto che avrei fatto meglio a giocare nella prima squadra del Cedevita, piuttosto che in una squadra delle giovanili. In quel momento ho dimenticato tutto. L’ho ascoltato e ho lavorato sodo».