Due squadre NBA volevano continuare a giocare dopo la positività di Gobert al COVID-19

La decisione di sospendere la stagione lo scorso 11 marzo non fu unanime.

Quasi un mese dopo la sospensione della stagione NBA, emerge che due squadre non erano d’accordo con lo stop e avrebbero voluto continuare a giocare dopo la positività al test per il COVID-19 di Rudy Gobert.

A riportarlo è David Aldridge di The Athletic, con riferimento a una conference call tra i 30 presidenti immediatamente dopo la notizia della positività del centro francese.

Fonte: David Aldridge.