Quasi un mese dopo la sospensione della stagione NBA, emerge che due squadre non erano d’accordo con lo stop e avrebbero voluto continuare a giocare dopo la positività al test per il COVID-19 di Rudy Gobert.
A riportarlo è David Aldridge di The Athletic, con riferimento a una conference call tra i 30 presidenti immediatamente dopo la notizia della positività del centro francese.
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