Tyler Dorsey, giocatore del Fenerbahce, ha rilasciato un’interessante intervista ai microfoni di Amerikanos24. La guardia ha parlato della decisione di Kostas Sloukas di firmare con il Panathinaikos dopo essere stato una bandiera dell’Olympiacos, ed anche delle difficoltà che la sua squadra sta attraversando in trasferta in questa stagione. Queste le sue dichiarazioni.
Le parole di Dorsey su Sloukas
“È stato pazzesco, ovviamente la rivalità è enorme. È inaspettato in un certo senso, ma alla fine si tratta di affari. Bisogna ricordare che per noi la pallacanestro dura 10-15 anni. Quindi, dal punto di vista finanziario, a volte dobbiamo metterci al sicuro. Ed è quello che ha fatto, a prescindere da chi ha speso quei soldi. Non credo che un giocatore dica di no ad offerte del genere. Vogliamo tutti trovare una casa e un amore in una determinata squadra o città, ma come in ogni campionato, a volte si arriva alla fine di un percorso e bisogna rispettare la decisione di ogni giocatore che sceglie di andare avanti. In fin dei conti, si è fatto male, ma è una buona risorsa per il Panathinaikos ed in questa stagione sta giocando bene”.
Sulle difficoltà del Fenerbahce in trasferta
“Non siamo solo noi ad avere difficoltà. Se si guarda all’Eurolega, molte squadre fanno fatica in trasferta. Noi siamo una di quelle squadre e dobbiamo capirlo. Ora avremo una pausa per rinfrescarci e riorganizzarci. Marzo è il mese più importante per ogni squadra. La corsa ai playoff? Credo che sarà un tira e molla per rimanere nei playoff e cercare di ottenere il vantaggio di giocare in casa. Bastano due vittorie per risalire in classifica. Quindi pensiamo giorno per giorno. E ovviamente ci sono ancora due mesi di Regular Season. Quindi, è molto importante che ci mettiamo d’accordo in trasferta”.
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