DoPPia DoPPia #4: Quanto giocano in pick and roll le squadre di Serie A? (di Pietro Pisaneschi)
Questa settimana parliamo di quanto le squadre italiane utilizzino il pick and roll
Quarto appuntamento con la rubrica di basket e numeri a cura di Pietro Pisaneschi. Ogni settimana, "DoPPia DoPPia" si occupa di analizzare un aspetto statistico della Serie A italiana. Questa settimana parliamo di quanto le squadre italiane utilizzino il pick and roll.
Nella puntata precedente (qui il link per leggerla) avevamo parlato di alcuni dei tiratori più affidabili della Serie A vedendo in quali situazioni offensive specifiche risultassero maggiormente pericolosi. Oggi invece spostiamo la lente su una soluzione offensiva largamente utilizzata in Italia: il gioco in pick and roll, ossia il modo più rapido di ottenere un vantaggio in attacco. Proveremo inoltre a fare un raffronto tra le squadre italiane e quelle di altri campionati europei. È utile premettere che in questa statistica rientrato sia i pick and roll dove il pallone viene ricevuto dal lungo sia quelli sfruttati dal palleggiatore per costruirsi un tiro o distribuire un assist ad un compagno.
TRIESTE, JAIME SMITH E LUCA VITALI SULTANI DEL PICK AND ROLL
In Serie A la media di pick and roll giocati è di 29 possessi a gara. Sono però ben 7 le squadre che giocano più di 30 pick and roll a partita. In cima alla lista, nonostante abbia giocato appena la metà delle partite in programma (5 su 10) troviamo l’Allianz Trieste con 37.4 pick and roll di media che equivalgono a circa il 43% del proprio gioco offensivo. I biancorossi di Dalmasson sono la squadra che costruisce più tiri da questa situazione (30.2 a gara) mentre al secondo e terzo posto si trovano invece Cantù (33.6, 41%) e Cremona (33.3, 37.6%). Dati alla mano, la capolista Olimpia Milano gioca 24.2 pick and roll a gara (13° in Serie A) ossia appena il 29.5% del gioco della squadra di Messina che però, vanta la media punti per possesso più alta (1.099). Milano costruisce 19.7 tiri da pick and roll segnando 26.6 punti a gara con una percentuale effettiva del 58.6%. La squadra che segna di più da pick & roll è Treviso con 33.1 punti a gara, seguita da Pesaro (32.9) e Roma (32.4) che condivide la terza piazza con Cantù. Parlando invece di singoli, nelle sei partite disputate finora Jaime Smith di Cantù è il giocatore che ha sfruttato più pick and roll in Serie A segnando lui stesso o servendo un assist per un compagno (15.7 a gara) seguito da Gary Browne di Trento (15.5) e Peppe Poeta di Cremona (15.3). Smith è anche primo per punti prodotti da pick and roll (17.5 a gara) mentre DeWayne Russell di Treviso, secondo per punti segnati (16.1), è il giocatore più produttivo: quando lui stesso gioca un pick and roll, Treviso trova un punto nel 53.5% dei casi. E poi c’è Luca Vitali per il quale il pick and roll è un vero e proprio marchio di fabbrica. Nel 75.6% dei possessi a sua disposizione, Vitali gioca un pick and roll ed il signore incontrastato di questa statistica da almeno 5 stagioni. Nella storia recente della Serie A, solo nel gioco di Marques Green il pick and roll ha avuto un’incidenza maggiore.
POCHI PICK AND ROLL PER SASSARI E IL CROLLO DI BRESCIA
Veniamo poi alle squadre che costruiscono meno tiri da pick and roll in tutta la Serie A. All’ultimo posto troviamo la Dinamo Sassari con 15.9 tiri a partita (quasi la metà rispetto a quelli di Trieste). La squadra di Pozzecco utilizza un pick and roll nel 24% delle sue azioni d’attacco dove invece il gioco in post basso fa da padrone (leggi qui) segnando 19.8 punti a gara. Quest’ultimo è il secondo dato più basso in Serie A dopo quello di Reggio Emilia (17.5) un’altra squadra che non utilizza in dose massiccia il gioco in pick and roll (poco meno del 25% dei possessi di squadra). Poco pick and roll anche per la Fortitudo di Meo Sacchetti (23.2 possessi a gara, contro i 29 che aveva fatto registrare la Vanoli Cremona sotto la sua guida nelle ultime due stagioni), vedremo nelle prossime settimane se la Effe incrementerà questo dato con Dalmonte in panchina. Sempre per quanto riguarda le squadre che hanno cambiato recentemente la guida tecnica, piuttosto emblematico è il caso di Brescia. La Germani che ha raccolto appena 3 vittorie in 10 partite ha il dato più basso in Serie A per quanto riguarda i punti per possesso prodotti da pick and roll (0.788). È un crollo vertiginoso rispetto alla passata stagione, quando la squadra allenata da Esposito risultava essere la prima della classe con 1.037 punti per possesso (su 31.2 giocati contro i poco più di 27 Quest’anno). Brescia è passata dal segnare almeno un punto nel 45.5% dei pick and roll giocati nel 2019/20, al 34.1% di questa stagione.
PICK AND ROLL E ALTRE LEGHE EUROPEE
Abbiamo detto che in Serie A si gioca di media 29 pick and roll a partita. Facciamo adesso un raffronto con le principali leghe e competizioni europee. Iniziamo dall’EuoroLeague, ossia con la crème de la crème del basket europeo. Balza subito all’occhio un dato: Milano costruisce più tiri da pick and roll quando gioca in Europa rispetto a quando calca i parquet italiani (23.9 tiri a gara in EuroLeague contro i 19.7 in Serie A) e staziona all’11° posto per possessi. La media di pick and roll giocati nella massima competizione europea è di 30 a partita, appena uno in più rispetto alla Serie A. Le squadre che utilizzano maggiormente questa soluzione sono il Khimki (37.5 possessi a gara), l’Efes (35.5) e il Real Madrid (32.8). La squadra di Ergin Ataman è anche quella con il rapporto punti per pick and roll più alta (1.069) insieme al Valencia (1.068, una differenza infinitesimale). Rimanendo in Spagna, ma analizzando la Liga ACB, notiamo che nel massimo campionato iberico si gioca in media 33.1 pick and roll a gara con l’Estudiantes, la squadra di Alessandro Gentile, regina incontrastata con 42.1 possessi a gara (oltre il 50% del proprio gioco offensivo). Cambiamo campionato e andiamo in Turchia dove il dato preso in esame si alza. Le squadre turch giocano in media 32.6 pick and roll a gara con l’Efes che segna 1.099 punti per possesso dimostrando di sfruttare a dovere questa soluzione sia in EuroLeague che nella lega domestica dove però viene scavalcato dal Fenerbahce (1.117 punti per pick and roll). Nella VTB League si gioca di media 32.2 pick and roll a partita e il Kalev/Cramo Tallinn con 43.3 pick and roll a gara è la squadra che utilizza di più questa soluzione in tutta Europa. Infine anche nella Bundesliga tedesca le squadre giocano in media più pick and roll rispetto alle italiane (30.1 a gara).
Alla settimana prossima, buon basket a tutti!
Pietro Pisaneschi