Dolomiti Energia Trentino, nella serie contro Tortona, Grazulis raggiunge quota 500 rimbalzi in A

Dolomiti Energia Trentino, nella serie contro Tortona, Grazulis raggiunge quota 500 rimbalzi in A

I due sono stati i migliori realizzatori dell’Aquila sia in Gara 2 che in Gara 4

Si è chiusa ai quarti di finale l’avventura ai playoff e la stagione della Dolomiti Energia Trentino che, venendo sconfitta per 82-81 in gara 4, è andata davvero a un soffio dall’allungare la serie contro la Bertram Yachts Tortona.

Grandi protagonisti in casa Aquila del match che ha chiuso il confronto fra le due squadre sono stati Andrejs Grazulis e Matteo Spagnolo i quali, esattamente come in gara 2, sono stati i migliori realizzatori trentini griffando 17 e 23 punti.

Anche grazie a questi ultimi exploit, entrambi nel complesso si sono resi protagonisti di un’ottima post-season alimentando le ambizioni di Trento con 13 punti e 5.5 rimbalzi di media il lungo lettone e con 16.2 punti, 5.7 rimbalzi e 2.5 assist ad allacciata di scarpe il prospetto azzurro.

Tutti e due poi, nonostante l’amaro esito finale della serie, contro Derthona hanno centrato alcuni nuovi traguardi personali riuscendo in questo modo a togliersi qualche soddisfazione anche sul piano individuale. In quest’ottica, per Grazulis, va indubbiamente menzionato il raggiungimento dei 500 rimbalzi nel primo campionato italiano, una quota che il classe 1993 di Koknese, incamerati con Trieste 135 rimbalzi nel 2020/21 e 189 l’anno scorso, ha valicato settimana scorsa nel corso delle sfide con la Bertram fermando il proprio tassametro stagionale a 178 e quello in carriera in Serie A a 511.

Sempre a proposito di rimbalzi, va sottolineato invece come in gara 4 Spagnolo, autore suo malgrado di due decisivi errori dalla lunetta nel finale, a completamento di una prestazione comunque a tutto tondo abbia realizzato i suoi nuovi career high per rimbalzi difensivi (7) e totali (8).

Questi primati sono stati accompagnati dall’ex Vanoli Cremona coi nuovi massimi nella prima lega nazionale per tiri da due punti e dal campo segnati in una singola gara (9) e, soprattutto, con la sesta prestazione in carriera oltre i 20 punti in Serie A, la terza da 23 o più punti. Tali rimarchevoli cifre, tuttavia, non sono bastate al giovane numero 9 bianconero per trascinare alla “bella” Trento, squadra e ambiente a cui, in ogni caso, è riuscito a regalare emozioni forti mostrando il suo talento e componendo brani di pallacanestro di pregevole qualità.