Paul George nei giorni scorsi aveva parlato del rapporto “tecnico” con coach Doc Rivers nella stagione comune ai Clippers.
«Tutti pindowns, come se fossi Ray Allen o JJ Redick. Posso farlo, ma non è solo questo il mio gioco…ho bisogno di qualche pick’n’roll, di qualche possesso in post-up…Attaccare in diverse situazioni. La scorsa stagione è stata dura…»
Paul George on his struggles in Doc Rivers’ system:
“Doc was trying to play me as a Ray Allen or a JJ Redick, all pin-downs. I can do it, but that ain’t my game. I need some flow, I need some mixes of some pick-and-roll, and post ups…That last season was hard.”@SHOsports pic.twitter.com/ECcN1NaEvd
— Farbod Esnaashari (@Farbod_E) December 2, 2020
Intervistato dal beat writer dei Sixers, Keith Pompey del «The Philadelphia Inquirer», Rivers ha commentato così:
«Mi è piaciuto allenarlo. Ty Lue era seduto proprio accanto a me, quindi [George] spero che non siano aggiustamenti. Non sarà molto diverso. Abbiamo perso la partita e penso che tutti debbano assumersene la responsabilità. Ovviamente possiamo sempre fare di meglio. I giocatori possono migliorare … mi fermo qui».
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