Djordjevic: Con Kuban dobbiamo essere preparati per rispondere alla loro fisicità

Djordjevic: Con Kuban dobbiamo essere preparati per rispondere alla loro fisicità

Le parole del coach della Virtus Bologna: Ultima con i tifosi? Spero di no. E’ molto importante che andiamo avanti e non indietro. Siamo consapevoli e cauti, giocatori e tifosi.

Sasha Djordjevic ha parlato della sfida contro il Lokomotiv Kuban.
Queste le sue parole riportate da Bolognabasket.

“Da una decina d’anni Kuban è una delle pretendenti per vincere l’Eurocup, oppure ha partecipato all’Eurolega. E’ una squadra con pedigree e investimenti importanti, anche un nuovo palasport. Si vede l’intenzione di far crescere la società. Da parte nostra c’è grande rispetto. Hanno l’esperienza di Kuzminaskas e Kalnietis, e la qualità dei loro americani, Crawford in primis. Sono una squadra ben fatta e ben allenata, dobbiamo essere preparati per rispondere alla loro fisicità. L’altra sera hanno fatto un’ottima gara contro il CSKA per 30′, dovremo essere molto cauti. Vogliamo usare le nostre armi, la nostra fisicità e giocare anche in velocità. Avendo una difesa tosta dobbiamo farlo più spesso e trovare “facili” lay-up.
La forma fisica è importantissima, notiamo quotidianamente le problematiche ma anche i miglioramenti, il tempo in questo caso gioca con noi. Speriamo che non ci capitino infortuni in futuro, andiamo avanti per la nostra strada. Cerchiamo ovviamente anche il risultato: è sempre meglio quando si vince” ha detto Djordjevic. “Credo che poco a poco la mentalità dell’anno scorso cominceranno a capirla tutto. Abbiamo cercato di trasferirla, per noi è importante. L’obiettivo che mi sono posto è allungare il buon gioco su più minuti possibili dei 40 totali. Vogliamo avere sempre più minuti con buon gioco, poi i tiri possono entrare o no, ma dobbiamo stare attenti e concentrati sui 40 minuti. All’inizio ci piacevamo troppo, è comprensibile che tanti giocassero per accontentare i propri criteri personali. Quando questo va in ombra ed esce l’interesse del gruppo, quando diventa per ognuno il credo personale, allora pollice alto e ci capiamo” ha continuato il coach che ha parlato anche di pubblico (che sarà al 25% per la sfida con i russi). “Ultima con i tifosi? Spero di no. E’ molto importante che andiamo avanti e non indietro. Siamo consapevoli e cauti, giocatori e tifosi. Spero che il buon senso prevalga e si capisca l’importanza della partecipazione del pubblico. Ho già ringraziato ogni spettatore che si sia presentato nei palazzetti, e non da noi, ma ovunque. Spero si capisca che lo sport non è un pericolo per nuovi contagi. I rischi sono minimi.”

Fonte: Bolognabasket.