Dinamo Sassari, Markovic: “Vittoria importantissima e che ci dà fiducia per il futuro”

Dinamo Sassari, Markovic: “Vittoria importantissima e che ci dà fiducia per il futuro”

Il Banco di Sardegna Dinamo Sassari ha vinto contro la Pallacanestro Trieste: le parole di coach Markovic in sala stampa.

La Dinamo Sassari ha conquistato una grande vittoria contro la Pallacanestro Trieste: di seguito le parole rilasciate da coach Markovic in sala stampa.

“Vittoria importantissima, molto importante, nessuno sapeva che abbiamo lavorato per due settimane ma fino a pochi giorni fa solo con 5-6 giocatori. Abbiamo segnato 98 punti in una situazione non facile, un successo che ci dà fiducia con un peso psicologico importante, ogni errore ci punivano, abbiamo commesso degli errori, esempio sui falli non spesi, ma hanno dato tutto. Primo tempo non abbiamo difeso bene, molto confusione, piccoli errori, rimbalzi offensivi concessi che sono valsi tiri da 3 punti. Abbiamo iniziato a cambiare sul pick and roll con Renfro e siamo migliorati, abbiamo lottato pur sbagliando dei lay up che sono girati, però vittoria che ci dà fiducia per il futuro, per prendere consapevolezza nei nostri mezzi e per migliorare”

Quando abbiamo iniziato a difendere meglio abbiamo tirato bene e abbiamo fatto il break, nel primo tempo non siamo stati migliori anche se facevamo canestro, ci sono cinque giocatori in doppia cifra più Tambone a 9 punti, non c’era mai stato un coinvolgimento del

“Bibbins e Cappelletti hanno fatto molto bene come playmaker, 12 assist in due, Justin ha lottato tantissimo, nel terzo quarto è stato determinante a livello di leadership, ma tutti i ragazzi hanno dato quello che potevano, stasera in una partita così va dato merito a loro che hanno giocato al massimo e fatto il loro massimo”

Veronesi è importantissimo, fa le cose semplici, ha capito il suo ruolo, ha personalità, non rifiuta mai un tiro, lavora benissimo e duro, ha colto l’occasione quando si è posta, è sempre presente a livello difensivo e combatte. Ho parlato con lui, è come se fosse scattato qualcosa, ci dimostra che il basket è qualcosa di semplice, ha gli attributi da utilizzare sempre”