Sei anni fa la Dinamo Banco di Sardegna saliva sul gradino più alto del basket italiano conquistando il primo Scudetto della storia biancoblu, nella incredibile notte di Gara 7 al PalaBigi al termine della serie con Reggio Emilia. La vittoria del tricolore mise il sigillo allo storico triplete della stagione 2014-2015 con Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto messi in bacheca nella stessa annata: un risultato che in questi sei anni non è mai stato eguagliato da nessun club.
I minuti che hanno preceduto la festa di un’isola intera, sono stampati nella memoria di tutto il popolo biancoblu con la preghiera dell’ex Drake Diener che, in quella che sembra una sceneggiatura scritta dal destino, non sfiora neanche il ferro e la sirena che decreta la fine di Gara 7: la Dinamo Banco di Sardegna è campione d’Italia!
Amarcord. Come ormai è tradizione sui social network questa mattina è partita prestissimo la parata dei ricordi con centinaia di immagini e video condivisi da chi, quel 26 giugno 2015, viveva con apprensione e gioia una delle pagine più belle della storia biancoblu. Non importa se davanti a uno schermo, al PalaBigi, di fronte a un monitor, alla radio o in piazza: il 26 giugno tutta la Sardegna esplodeva in una gioia incontenibile per la vittoria del primo scudetto nella storia della Dinamo Banco di Sardegna e del basket sardo. La fotografia di un’isola intera unita nel segno della passione biancoblu è piazza d’Italia, il giorno dopo, gremita da diecimila tifosi in festa giunti a festeggiare i neo campioni d’Italia.
🔙 26.06.2015 🏆🇮🇹
Il giorno più bello della nostra storia: buon anniversario scudetto 💙😍 pic.twitter.com/Bvy9D9NhXH
— Dinamo Sassari (@dinamo_sassari) June 26, 2021
A sei anni di distanza il ricordo di una notte di lacrime di gioia, di emozioni infinite, di brividi, di incredulità, di adrenalina, di sogni che diventano realtà, di sacrifici di una vita ripagati nel sollevare al cielo quella coppa, è energia e ispirazione per programmare e lavorare alla nuova stagione.
Consapevoli che a volta l’impossibile diventa possibile ma -perché questo accada- servono sacrificio, sudore, determinazione, consapevolezza e passione.
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