Dimitris Priftis: Abbiamo lottato, ma ora guardiamo avanti. Da domani si riparte

Dimitris Priftis: Abbiamo lottato, ma ora guardiamo avanti. Da domani si riparte

Dopo la sconfitta contro l’Umana Reyer Venezia, coach Dimitris Priftis ha commentato la prestazione della sua Pallacanestro Reggiana

Dopo la sconfitta contro l’Umana Reyer Venezia, coach Dimitris Priftis ha commentato la prestazione della sua Pallacanestro Reggiana, riconoscendo i meriti dell’avversaria ma sottolineando anche l’impegno dei suoi giocatori:

«È stata una partita difficile, come ci aspettavamo. Venezia ha avuto il controllo del gioco per la maggior parte del tempo. Abbiamo avuto un’opportunità in un momento cruciale, ma non siamo riusciti a concretizzare un paio di occasioni che avrebbero potuto cambiare l’inerzia, mentre loro invece hanno segnato. Abbiamo combattuto, oggi abbiamo lottato. Non era una gara semplice, ma adesso non c’è tempo per piangersi addosso o sentirsi delusi, perché domani ci aspetta un’altra partita importante. So che c’è delusione e ci sono emozioni forti, ma dobbiamo andare avanti».

L’allenatore biancorosso ha poi ribadito la sua sensazione sulla gestione della gara da parte degli ospiti:

«Ho avuto la sensazione che Venezia abbia sempre avuto il controllo. C’è stato un momento verso la fine in cui abbiamo avuto una chance per ribaltarla, ma in quell’unico frangente non siamo riusciti a sfruttare un paio di buoni tiri. È stata quella la vera differenza».

Lo sguardo, però, è già rivolto al prossimo impegno ravvicinato:

«Ora dobbiamo chiudere questa parentesi e ripartire da domani mattina. Speriamo ci sia il sole, così da voltare pagina e pensare alla prossima sfida. Certo, ci sono stanchezza e piccoli problemi fisici per alcuni giocatori, ma questo è il prezzo da pagare per l’Europa: dobbiamo affrontarlo e gestirlo».

Sulla gestione dell’ultima rimessa, Priftis ha chiarito:

«L’idea era di avere una prima opzione per un tiro da tre, e una seconda per un tiro da due veloce. Purtroppo non siamo riusciti ad eseguire bene lo schema. È un doppio peccato, perché così abbiamo perso anche la differenza canestri».

Infine, il coach ha minimizzato un episodio avvenuto nel tunnel al termine del match:

«Non è successo niente di particolare, solo cose marginali. A volte le persone parlano, esprimono opinioni. Io forse ho reagito in modo un po’ sbagliato, ma rispetto tutte le opinioni, anche quelle negative. Per quanto mi riguarda, è tutto finito lì».

Sulle difficoltà a rimbalzo, infine, ha concluso:

«Credo sia un mix tra stanchezza e valore degli avversari. Stiamo affrontando squadre più esperte, fisiche, di alto livello come Venezia o Marresa. È una cosa normale in questa fase della stagione».