Il Canada è riuscito a fare sua la finale per il bronzo Mondiale con Team USA dopo 45 minuti spettacolari, con il solito Shai Gilgeous-Alexander e Dillon Brooks protagonisti assoluti.
L’esterno appena approdato agli Houston Rockets ha sorpreso tutti con una prova offensiva di alto livello, da 39 punti (5/10 da due, 7/8 da tre, 8/10 FT), 5 assist e 2 stoppate.
Il suo commento in sala stampa:
“Sono solo felice di poter indossare questa maglia. Ho saltato un paio di partite nelle qualificazioni ma sono felice di essere qui con i miei compagni di squadra, di indossare questa maglia e di rappresentare il mio Paese per tutti i canadesi là fuori”.
Brooks sa bene che il suo atteggiamento in campo non è tra i più apprezzati, ma le tante critiche ricevute non scalfiscono la fiducia nei suoi mezzi.
“Ho sempre apprezzato anche gli Haters, fin dall’inizio. Tutti quelli che mi hanno insultato su Twitter e Instagram… Anche questo mi aiuta a migliorare ogni giorno, mi motiva ad essere sempre migliore in campo per aiutare i miei compagni di squadra, per qualsiasi squadra io stia giocando. Anche gli Haters mi spingono ad andare avanti”.
Per contestualizzare, i 39 punti di Brooks sono il bottino più alto per un giocatore in una partita da medaglia nella storia della Coppa del Mondo, nonché di un nuovo record in una singola partita per il Canada, con l’esterno che ha battuto un record di 69 anni stabilito da Carl Ridd con 37 punti contro le Filippine nel 1954.
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