Diego Flaccadori: Esperienza positiva al Bayern, ho avuto più spazio di quel che sognavo

La guardia è in Germania: Qui a Monaco la situazione è decisamente meno grave di quella che purtroppo si sta vivendo in Italia

La guardia Diego Flaccadori racconta l’emergenza Coronavirus in Germania dalle colonne de l’Adige: «qui a Monaco la situazione è decisamente meno grave di quella che purtroppo si sta vivendo in Italia. E penso soprattutto a casa mia, Bergamo. Per come la vedo io, la ragione principale sta nella grande disponibilità di posti in terapia intensiva che hanno le strutture ospedaliere. Mi pare attorno ai 35mila».

SUL PRESENTE

«Non si giocano le partite e questo manca a tutti noi, ma il non vivere confinati in casa come in Italia o in Spagna è un aspetto decisamente positivo. Per quanto mi riguarda, aiuta il fatto di poter andare tutti i giorni al palazzetto e fare lavoro individuale e pesi».

SULLA VITA IN GERMANIA

«Sono qui da solo. La mia ragazza era venuta a trovarmi un paio di giorni prima che chiudessero i confini. Al ritorno hanno fermato il suo treno ad Innsbruck, l’hanno caricata su un autobus e spedita in bus fino al Brennero. Poi ha dovuto superare la frontiera a piedi. Qui a Monaco scambio qualche parola con i compagni di squadra quando ci si incrocia al palazzetto, ma grazie al fatto che la mattina c’è allenamento le giornate passano velocemente».

SULLA STAGIONE

«Positiva, soprattutto perché ho avuto quello spazio che, sinceramente, ad inizio stagione non mi sarei sognato. Ho giocato su campi importanti in Euroleague e ho potuto rendermi conto di quanto è alto il livello. È un buon punto di partenza per provare a guadagnare ancora più minuti il prossimo anno».

SUL FUTURO

«Fino a fine maggio starò qui poi deciderò il programma estivo con l’allenatore di sviluppo e in seguito, se la situazione sarà tornata ad un minimo di normalità, mi alternerò tra Bergamo e Trento».