Un giro nel cuore della città di Brescia, con la visita al Parco Archeologico e uno shooting fotografico presso il Capitolium e la Vittoria Alata. Le visite mediche di rito, il pranzo con dirigenti e staff tecnico, una visita al PalaLeonessa A2A, che sarà il tempio delle sue gesta sportive per le prossime stagioni, la conferenza stampa di presentazione e un aperitivo con dirigenti e staff tecnico della Germani, i rappresentanti di alcune aziende partner di Pallacanestro Brescia e qualche tifoso biancoblu: si è svolto nella giornata di lunedì l’AmeDay, ovvero la prima giornata trascorsa da Amedeo Della Valle nella città di Brescia.
La città è già pronta ad abbracciare idealmente la nuova guardia della Germani, che ci ha tenuto a mandare a tutti un primo messaggio positivo: “Sono sempre stato a Brescia da avversario e ho ottimi ricordi. Ho visto un palazzetto sempre molto caldo e con un tifo corretto, spero che nella prossima stagione ci sia modo di ritrovare i tifosi sugli spalti”.
Il primo impatto con la città è stato estremamente positivo: “Oggi girando per la città sono rimasto contentissimo e stupefatto da quanto sia bella”. Il pensiero, però, non può non andare alla nuova squadra che è in fase di allestimento e di cui Della Valle sarà un tassello fondamentale: “Abbiamo una squadra tutta nuova, un allenatore nuovo, uno staff nuovo: servirà del tempo per trovare affiatamento. Ho scelto Brescia perché dopo tre stagioni nelle quali ho giocato da comprimario ho voglia di mettermi in gioco da protagonista. Quando Mauro Ferrari mi ha esposto il suo progetto e mi ha mostrato le sue idee, mi ha convinto subito. La piazza è sana e stabile, la mia scelta è stata facile”.
Per Della Valle c’è tempo anche di ripercorrere l’ultima stagione, trascorsa lontano dall’Italia: “L’esperienza al Buducnost è stata estremamente formativa: non era facile entrare in squadra già in corsa ma l’allenatore (Dejan Milojevic, diventato da qualche giorno assistant coach dei Golden State Warriors, ndr) mi ha fatto tornare la luce negli occhi”. Infine, una promessa ai tifosi biancoblu: “Per tutte le cose ci vuole chimica e tempo: questa squadra dovrà conoscere bene il sacrificio e la passione e noi giocatori dovremo uscire dal campo con la certezza di aver dato tutto”.
Accanto a Della Valle, accompagnato nella sua prima giornata bresciana dal padre Carlo, c’era Graziella Bragaglio, presidente di Pallacanestro Brescia, Marco De Benedetto, responsabile scouting, e coach Alessandro Magro, che hanno voluto dare il proprio benvenuto alla guardia piemontese.
“Do ad Amedeo il più caloroso benvenuto, sapendo che è qui a Brescia con gioia e carica dopo l’esperienza trascorsa all’estero”, le parole di Graziella Bragaglio. “Amedeo ha alle spalle una storia importante e arriva a Brescia nel pieno della propria carriera. Il tempo del suo arrivo a Brescia è perfetto, i suoi obiettivi combaciano perfettamente con quelli del club che lo ha scelto”, il pensiero di Marco De Benedetto.
Infine, le parole di coach Alessandro Magro: “Abbiamo scelto Amedeo per le sue capacità umane: lui rispecchia quello che stavamo cercando dal punto di vista umano, mentre dal punto di vista tecnico tutti noi abbiamo in mente quanto ha fatto in passato. Sono convinto che l’esperienza trascorsa all’estero lo abbia maturato. Lui ha accettato di sposare il progetto di Pallacanestro Brescia prima ancora di sapere se avremmo partecipato o no alle coppe, perché sa che Brescia è una bella città, perché viene a lavorare in una delle società meglio gestite e organizzate, dove c’è un progetto serio, sostenuto da tanti importanti sponsor e che il 7 luglio prossimo compirà un anno di vita. Con umiltà e lavoro cercheremo di fare grandi cose e portare tanto alla piazza”.
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