De Raffaele: “Ennesima partita di grande sacrificio e grande disponibilità da parte di tutti”

De Raffaele: “Ennesima partita di grande sacrificio e grande disponibilità da parte di tutti”

Le parole del coach oro-granata

La squadra di Walter De Raffaele raccoglie la terza vittoria in fila in campionato, quinta consecutiva considerando le ultime due di EuroCup. Gli oro-granata hanno giocato 9 partite in 22 giorni. Nella sala stampa del Taliercio tutta la soddisfazione del coach oro-granata:

“Vittoria importantissima perché é la terza partita in sette giorni che arriva contro una squadra tosta, che non ha nulla a che vedere con quella del girone d’andata. E’ l’ennesima partita di grande sacrificio e grande disponibilità da parte di tutti. Tatticamente i ragazzi sono stati molto bravi a tener testa ad una squadra che, come avevo detto in conferenza prepartita, ha tanto talento e certamente non vale la classifica che occupa in questo momento. La Fortitudo ha undici giocatori veri che hanno disputato una signora partita. La nostra è stata una partita di presenza tattica, alternando la zona con quintetti piccoli e lunghi. Noi abbiamo fatto un grande sforzo per rientrare nel secondo quarto. Siamo stati bravi a girare l’inerzia e poi, quando a fine partita alcuni giocatori hanno patito un po’ di stanchezza siamo stati abili a tener botta trovando risorse da Cerella e Mazzola, ma in generale da tutti. E’ un imprinting che sto dando ai ragazzi perché adesso conta solo vincere. In questo momento della stagione non importa come si vince, anche se questa stasera a tratti abbiamo giocato una buona pallacanestro. Adesso il nostro obiettivo è recuperare energie perché siamo in sette, otto giocatori e soprattutto nel reparto esterni siamo in pochi e la gestione diventa difficile. Sono molto contento perché abbiamo trovato un senso di squadra e un’identità che ad inizio anno ci mancavano. Non so cosa succederà. Vinceremo, perderemo, ma c’è il gusto di avere una squadra coesa. Stasera il rientro del pubblico ci ha dato una mano e nel momento di difficoltà si è fatto sentire. L’aiuto del pubblico c’è servito soprattutto per cercare l’osmosi noi loro, loro noi, che diventa fondamentale per riprendere un po’ di energie quando queste cominciano a mancare”.

Ha parlato di tattica, non ha le guardie ma ha girato la partita con Theodore e De Nicolao insieme in campo.

“E’ un momento molto difficile. Questa sera in alcuni momenti abbiamo giocato piccoli perché ci manca tutto un reparto: Tonut, Vitali, Sanders e Daye. Ho dovuto alternare De Nicolao e Theodore in regia e guardia, gioco forza ho dovuto far giocare anche Cerella e Bramos insieme. In questo momento non è facile, tant’è vero che Bologna ha cercato di mettere pressione e abbiamo fatto qualche palla persa di troppo. Però c’è un aria diversa, una disponibilità diversa, un sacrificio diverso. Tutto questo in un momento come quello che stiamo attraversando è un segnale che va interpretato molto bene da tutti i giocatori perché è un segnale molto chiaro di come questa squadra giochi con umiltà, non molli mai e continui a lottare, nonostante i limiti che i giocatori fuori ruolo possono avere. Stiamo cercano di andare oltre magari stando dentro un piano partita un po’ diverso”.

La svolta c’è stata nel secondo quarto, quando la Fortitudo è andata avanti di sei e voi avete risposto con un parziale di 15-0, poi non sono più riusciti a recuperare il punteggio se non alla fine.

“Credo che la loro zona ci abbia un po’ bloccato perché abbiamo cominciato a pensare un po’ troppo. In realtà poi quando noi abbiamo utilizzato le nostre due difese a zona sono stati loro a bloccarsi. Noi siamo stati bravi ad attaccare in velocità una difesa che faceva fatica a schierarsi e abbiamo finalizzato tante transizioni. Quindi siamo stati bravi a girare anche l’inerzia mentale che ha deciso la partita”.