De Raffaele e i suoi pronti per le F8: “Andiamo con il desiderio di vincere questa Coppa”

De Raffaele e i suoi sono pronti per la sfida con la Virtus Bologna: "Dovremo cercare di fare una partita speciale, di altissimo livello, soprattutto a livello di attenzione mentale. Credo che sia importante anche per il club avere una continuità di presenza nelle primissime posizioni. Poi è naturale che andiamo con il desiderio di vincerla, questa Coppa".

Giovedì in quel di Pesaro prenderanno il via le Final Eight nazionali e i campioni d’Italia dell’Umana Reyer affronteranno alle 20.45 la Virtus Bologna nel secondo quarto di finale subito dopo il match fra Milano e Cremona.
Venezia è alla settima partecipazione consecutiva in Coppa Italia, ottava negli ultimi nove anni una costanza di rendimento importante anche se si è sempre fermata alla prima partita (2012 contro Pesaro, 2014 e 2015 contro Brindisi, 2016 contro Milano, 2017 contro Brescia, 2018 contro Torino, 2019 contro Sassari in un finale incredibile).
Non è un caso se gli orogranata hanno raccolto davvero tanto negli ultimi anni; infatti dal 2014-2015 hanno raggiunto costantemente le semifinali playoff, hanno disputato le Final Four di FIBA Champions League nel 2017 e messo il tricolore sul petto con gli scudetti nel 2017 e 2019. In più nella stagione 2018 hanno conquista il loro primo titolo europeo trionfando nella FIBA Europe Cup.
Coach Walter De Raffaele è presenta il quarto di finale:
“È naturale che si parla di una competizione di quattro giorni, in cui tutti i risultati sono aperti, anche se noi ne abbiamo avuto sempre uno soltanto, in tutti questi anni. Quindi ci sarebbe da tacere, senza fare grandi discorsi, perché onestamente ne abbiamo fatte di tutti i tipi. Diciamo che davanti troviamo la squadra che, per merito, è la favorita, vista la posizione che occupa in campionato. E forse è una delle poche volte che partiamo sfavoriti. Sulla qualità di Bologna ne abbiamo già parlato ampiamente, si è già vista quando è venuta qui, e hanno un giocatore in più da mettere in rotazione, che ben conosciamo, come Marble.
Noi dovremo cercare di fare una partita speciale, di altissimo livello, soprattutto a livello di attenzione mentale e migliorare, ad esempio, la presenza a rimbalzo, perché nell’ultima partita fu un divario importante. Noi dobbiamo avere soltanto motivazioni, perché giochiamo contro i migliori e ci si gioca un altro trofeo. Ma anche la soddisfazione, comunque, di esserci, perché è sempre meglio esserci, al di là delle critiche che si possono sentire dopo. Credo che sia importante anche per il club avere una continuità di presenza nelle primissime posizioni. Poi è naturale che andiamo con il desiderio di vincerla, questa Coppa, anche se poi l’attenzione, come succede sempre in queste competizioni, è sulla prima partita”.