Domenica alle 19.00 l’Unahotels Reggio Emilia ospiterà l’Umana Reyer Venezia al PalaBigi nella gara valida per l’11° giornata di Serie A. Sarà una partita difficile per gli orogranata perché i padroni di casa cercheranno di rimediare alla loro classifica con un successo davanti al proprio pubblico. Dal canto suo l’Umana cerca un successo importante in chiave Final Eight e per dare continuità dopo la vittoria con Brescia. Andrea De Nicolao da una parte e Michele Vitali dall’altra sono i due ex della partita.
Le dichiarazioni di Walter De Raffaele:
“Arriviamo a questa partita con l’amarezza per il risultato della partita di Badalona, ma anche la carica per sapere di aver disputato una partita comunque strutturata e solida per tutti e 40 i minuti, con tanti segnali positivi e di crescita della squadra. Affrontiamo Reggio Emilia, che è una squadra affamata di punti e che ha cambiato allenatore, giocano in casa, per cui ci sono tutti gli elementi perché sia una partita da affrontare con molta attenzione, perché sappiamo sempre che ci sono reazioni importanti in questi casi. Però noi abbiamo, con tutto il rispetto per Reggio, l’obbligo di pensare a fare la nostra partita, la nostra strada, provando naturalmente a vincere. Ci sarà anche l’esordio di RJ Nembhard, ma dovremo fare attenzione soprattutto alla squadra, al di là dei conosciuti come Cinciarini, Hopkins, lo stesso Vitali che avrà grande desiderio di rivalsa. Credo che la comprensione del ritmo della partita che verrà fuori sarà molto importante da parte nostra, soprattutto a livello difensivo, contenendo le loro folate, perché ci sono tanti giocatori con punti nelle mani, in aggiunta all’ultimo arrivato che è uno scorer: su questo dovremo mettere molta attenzione”.
Gli oro-granata hanno cambiato marcia nelle ultime tre partite giocando una buona pallacanestro contro avversarie di livello. De Raffaele spiega il motivo:
“Credo che sia cresciuta l’identità di squadra c’è un equilibrio diverso. Certamente essere riusciti ad impiegare insieme i due playmaker è stato utile e ci ha dato più fluidità. Credo che ci sia una presa di coscienza da parte di tutti; la squadra attraverso il lavoro sta trovando la propria identità difensiva ma anche offensiva per quanto l’equilibrio non sia ancora definitivo. Però stiamo cercando di lavorare bene per trovare sempre maggiore equilibrio con i vari giocatori nei vari ruoli. C’è ancora da lavorare tanto, però questa presa di coscienza aiuta”.
Su Michael Bramos:
“Michael si sta allenando individualmente, ora sta facendo la parte di riacutizzazione: speriamo di avere buone notizie per la prossime settimana”.
Sulla grande prestazione di Marco Spissu a Badalona:
“Ha giocato una partita di altissimo livello, come d’altronde quella di Jayson Granger. Se guardiamo i piccoli è stata una partita di sostanza. Secondo me Marco sta migliorando anche la condizione fisica perché quando è tornato dalla Nazionale era fisicamente molto stanco. Onestamente per Marco non ero preoccupato perché sapevo che avrebbe ritrovato il suo miglior gioco come poi ha dimostrato a Badalona. Ero un po’ più preoccupato e speranzoso per la partita che avrebbe fatto Jayson perché – come si è capito – ci tiene davvero tanto a fare bene e si sente molte responsabilità. Aver fatto una buona partita anche a livello realizzativo e di responsabilità nei momenti importanti è un buon viatico per le prossime partite.”
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