De Raffaele: “Brindisi è cambiata abbastanza nei nomi, ma non nella filosofia di gioco”

De Raffaele: “Brindisi è cambiata abbastanza nei nomi, ma non nella filosofia di gioco”

"È un esordio in campionato anomalo per tutte le vicende legate al Covid-19, però c’è questa grande voglia di ripartire, di essere subito pronti per fare il meglio possibile."

In vista della prima giornata di campionato che vedrà affrontarsi, nel posticipo della domenica sera ore 20:45 diretta su RaiSport,  Umana Reyer Venezia contro Happy Casa Brindisi il coach degli orogranata, Walter De Raffaele, ha parlato della sfida nelle consueta videoconferenza tenuta con la stampa. Ecco le sue dichiarazioni:

“Iniziamo il campionato da dove abbiamo finito perché l’ultima partita disputa la passata stagione è stata la finale di Coppa Italia proprio contro Brindisi. Gli avversari che affronteremo domenica sono una squadra che è cambiata abbastanza nei nomi, ma non nella filosofia e nel modo di porsi in campo soprattutto perché hanno la stessa guida tecnica. Brindisi ha grande talento distribuito in tanti giocatori, ama correre il campo, ha tanto atletismo e ricalca le caratteristiche che hanno le squadre di Frank Vitucci. È un esordio in campionato anomalo per tutte le vicende legate al Covid-19, però c’è questa grande voglia di ripartire, di essere subito pronti per fare il meglio possibile. Servirà una partita molto attenta soprattutto per quanto riguarda l’impatto fisico e di contenimento dell’uno contro uno, perché come detto, è una squadra che su questo aspetto ha molte frecce al proprio arco.

La squadra in generale sta bene, l’unico problema è quello occorso a Mitchell Watt che dopo la partita di Supercoppa ha riscontrato un problema all’alluce ed è stato fermo fino a ieri. Oggi proverà a fare il primo allenamento, credo però che non dovrebbero esserci problemi per la partita di domenica. Per gli atri, invece, qualche piccolo acciacco ma nulla di compromettente in previsione di una settimana molto lunga ed impegnativa.

Sul campionato

“A mio avviso tutte le squadre si sono rafforzate e si sono rese più competitive. Sarà un campionato ancora più difficile degli scorsi anni dove però la variabile pubblico potrebbe influire in qualche modo perché, è inutile negarlo, ci sono squadre che vivono molto di fattore campo. Ci sono tantissime contender che posso ambire ad entrare nei primi otto posti. A questo aggiungo che ci saranno problemi per quanto riguarda il discorso delle coppe europee per via degli spostamenti e dell’organizzazione logistica e questo certamente inciderà sulle prestazioni del campionato. In sostanza un campionato diverso però con la gioia di tornare a giocare e lavorare sul campo e in palestra”.

In previsione della partita di mercoledì in EuroCup con l’Unics Kazan.

“Abbiamo svolto un lavoro con una settimana spezzata perché dividiamo le settimane da mercoledì all’altro successivo mercoledì. Il lavoro viene comunque strutturato in base alla partita di Coppa. Abbiamo subito un impegno contro una delle squadre più forti dell’intera EuroCup che gioca per arrivare in fondo insieme a Partizan Belgrado, Virtus Bologna e come Brescia; però ora l’attenzione massima è sulla prossima partita con Brindisi.

Per Walter De Raffaele è il decimo campionato di Serie A di fila sulla panchina orogranata, prima come assistant coach e ormai da oltre cinque anni come primo allenatore. Come vive questo grande percorso con la Reyer?

“Avendo vissuto tutto, la vivo con grande soddisfazione e grande orgoglio personale. C’è stata una straordinaria crescita da parte di tutti: dall’aspetto tecnico, al settore giovanile, alla parte medica, al marketing. Aver dato un contributo a tutto questo, ripeto, mi rende orgoglioso. Gli attestati sono stati molti oltre ai trofei, non ultimo quello avuto dal Presidente Federico Casarin in Consiglio Federale come primo rappresentante per la Lega; è senz’altro un grande riconoscimento per tutto il club. Abbiamo l’ambiziosa umiltà di provare a crescere ancora, cercheremo di farlo come al solito senza tanti proclami”.