De Raffaele: “Brescia una squadra di grande qualità, con tanti giocatori importanti”

De Raffaele: “Brescia una squadra di grande qualità, con tanti giocatori importanti”

Nell'undicesimo turno di Serie A Venezia affronterà al PalaLeonessa la Germani Brescia.

Domenica l’Umana Reyer Venezia sarà impegnata in trasferta al PalaLeonessa nell’undicesimo turno di Serie A contro la Germani Brescia guidata da coach Maurizio Buscaglia. Nella consueta videoconferenza del venerdì Walter De Raffaele analizza le insidie del match:

“Affrontiamo Brescia, una squadra secondo me di grande qualità, con tanti giocatori importanti e una classifica che non rispecchia forse il valore della squadra. Credo che sarà importante avere un impatto su questa partita soprattutto a livello difensivo, nella quale la difesa del contropiede, che è cercato molto soprattutto vedendo le ultime partite, e il controllo dei rimbalzi sono due componenti che possono decidere questa partita. I cambi di allenatore portano sempre grande entusiasmo, portano sempre un’attenzione maggiore però poi le caratteristiche dei giocatori sono quelle che alla fine fanno al differenza. Le partite vengono risolte dalle giocate dei protagonisti in campo. Come detto credo che Brescia abbia un roster molto importante; forse ora si sono invertite le gerarchie dove Luca Vitali ha ripreso di nuovo in mano decisamente la squadra dettando i ritmi e questo comporta un modo di giocare diverso rispetto al recente passato, almeno guardando le prime due prime partite disputate con la nuoba guida tecnica”.

L’infermeria.

“Sul fronte giocatori giocheremo con gli stessi delle ultime partite. Mancheranno Mitchell Watt (si è sottoposto ad un altro esame), Valerio Mazzola, Bruno Cerella (continuano le loro terapie), mentre Stefano Tonut oggi farà la prima corsa. In questo quadro Luca Possamai ha la febbre, però non sembrerebbe Covid-19, ma una semplice febbre. Per chiudere con Vidmar che non si è mai allenato per il solito problema al ginocchio. Nelle 4 partite disputate in meno di sette giorni ci portiamo dietro il dispiacere, ma anche la percezione positiva -in gruppo molto difficile- che in una situazione normale ci saremo potuti giocare il passaggio del turno e questa eliminazione è arrivata non per demeriti nostri ma per mille vicissitudini tra Covid, infortuni e decisioni varie dall’alto che certamente non ci hanno aiutato. Nonostante la situazione a dir poco difficile siamo riusciti a competere con tutti e ci portiamo dentro il desiderio di questa squadra di non accettare le tante avversità”.

Sul mercato e l’uscita della Virtus Roma dal campionato.

“Sul discorso della Virtus c’è un grande dispiacere un po’ per la storia del club, ma anche perché Roma è la Capitale e in questo sport ha scritto pagine di storia importanti. L’altro aspetto è quello che tanti professionisti si trovano a metà anno senza lavoro. Alla fine è un male per tutti. Per quanto riguarda il mercato giocatori noi siamo sempre attenti; ci sono degli atleti che potrebbero farci comodo, ce ne hanno accostati alcuni. Vediamo come si evolverà la situazione, perché è difficile da valutare in non certezze sui recuperi e anche valutare di inserire un giocatore in un roster comunque come il nostro dove appunto non ci sono certezze assolute: mi riferisco nello specifico alla situazione di Watt dove a breve sapremo i tempi di recupero. Certamente ci sono dei giocatori a Roma che non interessano solo a noi e ci fa piacere ci vengano accostati.