Davide Pascolo in esclusiva a Sportando: felicissimo per il rinnovo. Trento è la mia seconda casa

Davide Pascolo ha ripercorso la sua storia d'amore con la Dolomiti Energia Trentino.

In esclusiva su Sportando, abbiamo avuto il piacere di chiacchierare con Davide Pascolo, giocatore della Dolomiti Energia Trentino. Insieme a lui abbiamo ripercorso la sua avventura con annesso rinnovo a Trento e la sua piccola parentesi milanese.

Rinnovo 

«Mi sento davvero felice e molto orgoglioso di rimanere qui. Mi entusiasma l’idea di poter continuare a vestire la maglia dell’Aquila Basket Trento, perchè ormai la considero una seconda casa. Sia con la società che con i tifosi c’è un ottimo rapporto e per questi colori darò sempre tutto me stesso; sono molto grato a questa società perchè ha sempre creduto in me e grazie a Trento sono cresciuto molto e mi sono tolto alcune soddisfazioni».

La seconda avventura Trento

«Rispetto alla mia prima avventura qui, ho trovato una maggiore consapevolezza sia nei tifosi che nella società, visto che, nei due anni in cui ho giocato per Milano, Trento ha raggiunto due finali scudetto».

Il ripescaggio in Eurocup 

«Siamo davvero contentissimi di essere stati ripescati perchè giocare in una competizione europea è qualcosa di affascinante. Non sappiamo ancora quando effettivamente si potrà tornare a giocare e comunque sarà una stagione un po’ strana visto tutto quello che è successo. E’ stata una bellissima sorpresa; giocare la coppa ti permette di crescere e di poter affrontare squadre e giocatori di alto livello».

Campionato LBA

«Innanzitutto bisognerà capire quante squadre saremo, poi non sappiamo ancora se, quando e quanti tifosi potranno assistere alle partite. Noi giocatori non vediamo l’ora di tornare a giocare e di trasmettere tanta energia e passione a tutti gli amanti della pallacanestro. Nel corso degli anni il livello del campionato si è alzato e a testimonianza di tutto ciò ci sono il ritorno di Luigi Datome in Italia, la permanenza di Luis Scola che dovrebbe firmare con la Openjobmetis Varese, e gli arrivi lo scorso anno di giocatori come Sergio Rodriguez a Milano e Milos Teodosic alla Virtus Bologna».

Coach Nicola Brienza

«Tra di noi c’è un bel rapporto. Sono davvero molto entusiasta e contento delle belle parole che ha detto su di me e mi fa davvero onore sentirle. E’ stato un anno di up and down, perchè dopo le difficoltà iniziali siamo riusciti a trovare piano piano la giusta intesa, e devo dire che lui è sempre stato positivo anche nei momenti più difficili. Come ha detto lui, l’anno prossimo dovremo essere una squadra di carattere e gagliarda».

Gli anni milanesi

«E’ stata un’esperienza bellissima, che mi ha aiutato molto. Sicuramente non è stato facile ma con i tifosi si è creato un legame davvero speciale; infatti anche quando sono tornato da avversario al Mediolanum Forum ho ricevuto una splendida accoglienza».

La Nazionale

«E’ indubbiamente il sogno di ogni giocatore. Non è un obiettivo semplice da raggiungere, e bisogna conquistarsela. C’è tanta concorrenza perchè ci sono molti giovani prospetti». 

La Supercoppa con tutte le squadre 

«E’ una bellissima iniziativa, perchè è una cosa stimolante per tutti. Ovviamente ci saranno delle squadre che partiranno da favorite, ma saranno partite secche e tutto può succedere».