Davide Casarin su La Nuova ha commentato il successo dell’Umana Reyer Venezia in casa della Givova.
“Sapevamo che non dovevamo permettere a Scafati di accendersi e, di conseguenza, di trovare una spinta in più dal suo pubblico. Era fondamentale entrare subito in partita, ci siamo perfettamente riusciti. Volevamo cancellare anche la brutta immagine che avevamo lasciato alla fine della semifinale persa contro l’Olimpia a Torino. Siamo riusciti a disputare una partita solida dal primo all’ultimo minuto, mettendo fuori gioco i giocatori più pericolosi della Givova, a cominciare da Rivers e Pinkins”.
“Mi ha telefonato coach Pozzecco chiedendomi se mi avrebbe fatto piacere aggregarmi alla squadra, figurarsi. Indossare la maglia azzurra è bellissimo. Ho fatto le valigie, ho raggiunto il ritiro della Nazionale e sono volato in Ungheria. Ero l’ultimo arrivato, sapevo benissimo che avrei trovato poco spazio in partita, ma sono felicissimo lo stesso”.
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