Davide Casarin: “De Raffaele e tutto lo staff mi stanno aiutando a crescere”

Davide Casarin: “De Raffaele e tutto lo staff mi stanno aiutando a crescere”

Davide Casarin è indubitabilmente uno dei giovani di maggior talento della nostra pallacanestro.

Nell’imminente sfida di campionato con la Virtus Roma, nel pomeriggio di ieri, è intervenuto in videoconferenza il gioiello di casa Reyer, Davide Casarin. Ecco le sue parole:

“In questo inizio di stagione in prima squadra mi sto trovando molto bene. Mi alleno molto duramente; l’intero staff, con Walter De Raffaele, gli altri allenatori, i preparatori, così come i compagni di squadra, mi stanno aiutando tantissimo a crescere, a capire come e cosa devo migliorare. Devo ringraziarli pubblicamente per il loro grande aiuto. Mi sento molto bene fisicamente e nella squadra mi sto creando un po’di spazio tenendo presente che è il mio primo anno in Serie A. Nello specifico mi sento cresciuto a livello individuale e tecnico, ma anche nella maturità di stare in campo e come affrontare le partite, perché prima non vedevo certe dinamiche o meccanismi che ora da senior colgo e vedo in modo diverso e più chiaro.

Sulla sfida con la Virtus Roma.

“Per quanto riguarda la partita di domenica purtroppo non andiamo nelle migliori condizione a causa delle tante defezioni. Loro non hanno nulla da perdere, conseguentemente con la Virtus Roma sarà una battaglia sportiva, in più vengono dall’ottima prestazione con vittoria contro Brescia, una squadra di ottimo livello. Dobbiamo rimanere sempre concentrati per tutti i 40 minuti, abbiamo giocato delle buone partite e non dobbiamo perdere la fiducia nonostante siano arrivate alcune sconfitte”.

Sulla nazionale.

“La convocazione nella lista della Nazionale è stata un’emozione unica ed è un enorme soddisfazione per un giovane di 17 anni come il sottoscritto. Poi vedremo se sarò convocato nei 16 definitivi.

Sul ruolo in campo.

“Io mi sento una combo tra play e guardia. Amo trattare la palla e portare la stessa avanti gestendo il gioco. Ovviamente mi piace tirare, ma anche muovere l’attacco facendo segnare i compagni. La dote di andare a rimbalzo, soprattutto offensivo, con una certa decisione, è una mia caratteristica e mi viene naturale; è un aspetto che ho sempre avuto quello di cercare di recuperate il pallone a rimbalzo, A riguardo di questo Julyan Stone mi ha aiutato nel saper prendere il tempo sul difensore, o come va la palla sul ferro guardando la parabola del tiro”.

Sulla vetrina in un torneo importante come l’EuroCup.

La grande differenza tra il nostro campionato e l’EuroCup sta in particolar modo nella grande fisicità che esiste nei grandi team europei, ma anche nell’organizzazione del gioco: basta pensare alle avversarie che abbiamo incontrato nel nostro girone come la Joventut di Badalona e lo stesso Kazan. Sono squadre di spessore altissimo, possiamo dirlo, che valgono l’Eurolega ed è bellissimo e stimolante, per un atleta, potersi confrontare con esse”.