David Okeke ha fatto il suo ritorno in campo oggi dopo essere stato fermo per tre anni. L’ex Torino ha debuttato nella Superleague georgiana con il Rustavi, producendo 4 punti e 3 rimbalzi in 9 minuti nella partita vinta contro il Mgzavrebi.
Okeke, classe 1998, ha rilasciato a Sportando alcune dichiarazioni parlando delle sue emozioni al suo ritorno in campo e spiegando i motivi del suo approdo in Georgia.
Le emozioni al ritorno in campo: “Quasi una sensazione di rinascita. Una grande emozione, ero arrivato a un punto davvero buio della mia carriera, ma quello che mi ha aiutato è stata la persistenza e la pazienza. Penso che a un problema ci sia sempre una soluzione e l’ho trovata.”
Un consiglio per tutti: “Non mollare mai, tutto è possibile nella vita, quindi mai smettere di crederci.”
Perché la Georgia: “Non è come la Turchia o la Grecia ma è un campionato di buon livello, da qui sono usciti ottimi giocatori. Per me era l’opzione migliore per ripartire. La squadra sta andando bene, è seconda in classifica e punta a vincere il campionato. Sarei rimasto anche in Italia dove le occasioni non sono mancate, ma la legge in Italia è la più rigida al mondo e non mi consentiva di giocare. Devo chiarire che l’intervento che ho fatto mi dà assolute garanzie. Non sto rischiando nulla, sto bene, mi alleno regolarmente.”
Ringraziamenti: “Devo ringraziare Luciano Capicchioni, Simone Lusini, la mia famiglia, la mia ragazza, gli amici, tutte le persone che non hanno mai smesso di credere in me.”
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