David Moss: Credo che il grande cambiamento sia stato l’arrivo di mio figlio Mattia

David Moss: Credo che il grande cambiamento sia stato l’arrivo di mio figlio Mattia

David Moss, capitano e simbolo della Germani Brescia, si racconta sul Corriere della Sera, edizione Brescia

David Moss, capitano e simbolo della Germani Brescia, si racconta sul Corriere della Sera, edizione Brescia: «Credo che il grande cambiamento sia stato l’arrivo di mio figlio Mattia. Da lì in poi, ho cambiato completamente il modo di vedere le cose. Per quanto riguarda l’Italia, non avrei mai pensato di rimanere così a lungo qua. Il mio sogno era l’NBA, ed è rimasto tale. In carriera ho avuto almeno tre opportunità di cambiare nazione. Potevo andare in Spagna e in Grecia: mi voleva il Barcellona e anche l’Olympiakos. L’Italia però mi ha catturato tenendomi qua per tutto questo tempo. Ero molto “americano” quando sono arrivato e piano piano ho cambiato la mia prospettiva. Girando per l’Italia, vedendo le città, mi sono immerso sempre di più nella lingua e nella cultura. In tutti questi anni, per me l’importante è stato fare la cosa che più amo: giocare a basket. Per questo, non ho rimpianti. Quando arriverà il momento di smettere non so dove andrò. Vedremo».