Gigi Datome ha parlato a Il Corriere della Sera della finale scudetto contro la Virtus Bologna ed ha lanciato un segnale d’apertura alla Nazionale.
Queste le sue parole.
“Non posso saperlo chi vince. Dovrei dire Milano, ovviamente, ma in realtà non lo so. Posso dire che so quanto ti girano le balle quando perdi, quindi… Credo che sarà una serie molto fisica, dove ognuno cercherà di togliere punti di riferimento agli avversari. Ci sono in campo tanti campioni che possono indirizzare le partite, noi dobbiamo essere pronti a cogliere l’occasione quando ci passa vicino”.
“Tanti problemi fisici, con il dispiacere e la frustrazione di non poter aiutare la squadra che stava andando male. Prima un virus da cui mi sono ripreso con difficoltà, mi allenavo e non riuscivo a tenere il ritmo dei miei compagni. Poi, quando sono rientrato, mi sono subito scavigliato. Adesso, toccando ferro, mi pare di essere tornato a essere un discreto giocatore di basket…”.
“Nazionale? Penso a finire al meglio il campionato, poi si vedrà. Se starò bene, e se Pozzecco reputerà che sono ancora utile alla causa, allora perché no?”.
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