Danilo Gallinari protagonista sulle colonne di Tuttosport nel giorno della ripartenza dell’Nba. Ecco alcuni passaggi dell’intervista concessa a Piero Guerrini.
SULLA BOLLA
«È come vivere in un grande campus, immagino come in un villaggio olimpico, tutti riuniti, a colazione, pranzo e cena. La parte più difficile è restare lontani dai propri cari, la famiglia in Italia non la vedo da Natale. Eleonora non può entrare nella bolla. Ma non ci manca nulla e qui sono tranquillo. Alla partenza, la situazione Covid a Oklahoma City era sotto controllo, adesso meno»
SULLO STUPORE NEGLI USA PER LA SUA PRESENZA A ORLANDO
«Non capisco perché. Il primo motivo per cui sono qui è l’amore per il gioco, dopo tre mesi senza nulla. Non mi è mai passato per la mente di fermarmi. E poi abbiamo iniziato un percorso, il risultato alla pausa era oltre le nostre stesse aspettative. C’è da divertirsi e finire il lavoro. E poi quello che stiamo facendo è più importante della trattativa per chi sarà libero da contratto».
SUL FUTURO
«Francamente non saprei. Le franchigie avranno poco tempo. Gara 7 di finale potrebbe essere il 13 ottobre, due giorni dopo ci saranno le scelte, poi potranno cominciare le trattative per i free agent. Sarà un periodo più breve, tutti di corsa. E poi il nuovo inizio, previsto in dicembre, rimane comunque in dubbio per la pandemia. Io ovviamente spero che per me nulla cambi».
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