70 anni di Virtus Bologna per Daniele Fornaciari, presidente di Fondazione Virtus, protagonista sul Corriere di Bologna.
DELL’ATTUALE GESTIONE
«Ho conosciuto tanti presidenti, di Zanetti, Baraldi e Ronci posso solo parlare bene. Hanno riportato subito la società in serie A e hanno vinto 8 trofei, anche europei, in 8 anni».
SU MASSIMO ZANETTI
«Zanetti in questi anni ha messo 70 milioni di tasca sua nella Virtus. Sappiamo che ha imboccato una fase di uscita, non sappiamo quando accadrà ma sappiamo che, accanto a lui, c’è un socio – Gherardi – che in questi anni ho potuto apprezzare molto. Ha lo stile Virtus, non va sopra le righe, è cordiale e – lo ha dimostrato da imprenditore – è legato a concetti fondamentali nella vita di un uomo come il terreno e l’accoglienza. Come Zanetti, sono certo che non lascerà mai la società nei guai».
SU GHERARDI
«Gherardi, per la sua natura di persona riservata, è faticoso da comprendere da fuori. È difficile capire cosa pensa del futuro della Virtus. Per intenderci non ha mai detto esplicitamente “prenderò le redini quando Zanetti lascerà”. Il mio auspicio è che Zanetti possa rimanere da padre nobile, mentre Gherardi assumerà il controllo magari affiancato da quei tre-quattro imprenditori bolognesi che sono vicini alla Virtus».
SULLE CONTESTAZIONI A MESSINA
Una cretinata dei tifosi. Le cose recentemente si sono calmate. Ettore ho continuato a sentirlo, il clima era diventato assurdamente invivibile: lui ha contribuito a scrivere la storia della Virtus”.
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