Cremona, Cavina: “Sentiamo tantissima contentezza intorno a noi”

Foto Cremona
Foto Cremona

Le parole del coach della Vanoli alla vigilia del “derby sentitissimo” contro la Germani Brescia, in programma domenica

Reduce da uno splendido match al PalaRadi contro Bologna, la Vanoli Basket Cremona è ora pronta ad affrontate in trasferta la Pallacanestro Brescia domenica 12 novembre alle 20:00. Coach Demis Cavina ha presentato la partita presso Wall Street English con il direttore Massimiliano Carinelli.

Questa è stata l’opportunità di lanciare la collaborazione con Wall Street English Cremona: «Ringrazio tutti perché sono oltremodo felice di avere qui la Vanoli basket. La nostra partnership è iniziata quest’anno ed è una collaborazione per fare belle cose. Lavoreremo con la formazione linguistica sul settore giovanile, organizzeremo per gli sponsor dei workshop finalizzati al business in english e saremo lì a tifare al palazzetto» ha dichiarato Massimiliano Carinelli.

Coach Demis Cavina ha quindi presentato il match di domenica sera contro la Pallacanestro Brescia: «Arriviamo a questa partita, un derby sentitissimo, con alle spalle due vittorie importanti, vittorie che hanno dato consapevolezza del lavoro che stiamo facendo dal punto di vista emotivo, tecnico e della crescita della squadra e individuale importante. Dissi che dovevamo elevare la nostra qualità di squadra e individuale proprio per cercare di raggiungere gli obiettivi e migliorarci tutti. Abbiamo gioito della partita di domenica scorsa, sentiamo tantissima contentezza intorno a noi. C’è stato grande clamore intorno a noi ma la cosa più bella è vedere la stessa concentrazione appena rientrati in palestra perché sappiamo qual è il nostro obiettivo. Dobbiamo quest’anno mantenere concentrazione, determinazione e la giusta umiltà, che sono certo non essere un problema visto l’etica lavorativa e la fame dei miei giocatori. Il gruppo ha avuto qualche acciacco in settimana, Pecchia ha saltato qualche allenamento per una forma influenzale, oggi lo valuteremo nella speranza che sia disponibile per domenica»

Quali sono i punti di forza di Brescia?

«È una squadra molto completa, altrettanto ambiziosa, con grande esperienza. Una squadra molto organizzata dal punto di vista tecnico-tattico, ha certamente qualità sia perimetrali che vicino a canestro non solo con Bilan che è stato tra i migliori giocatori di qualche anno fa, ma anche Jason Burnell, ragazzo che conosco bene. Ha grandissimo talento diffuso. Certamente una squadra che sta crescendo negli ultimi anni, anche dopo le vittorie dello scorso anno e quelli di questa stagione. Questa è una trasferta impegnativa dal punto di vista tecnico e sono certo che saremo pronti per affrontarla anche consapevoli del fatto che è un derby importante per la piazza»

Il calendario di questo inizio si è rivelato durissimo. È un vantaggio aver affrontato i migliori subito?

«Viviamo di due settimane in due settimane, come staff stiamo già guardando Pesaro, stiamo trasferendo quello che abbiamo pensato per Brescia, ci stiamo già concentrando sulla prossima come facciamo da tanto tempo. Senza pensare al calendario o alle sfide futuro. L’avevamo detto a settembre che l’inizio del campionato ci metteva davanti questi ostacoli, avevamo anche già preparato un calendario fitto in preseason con squadre di un certo livello per prepararci a questo livello. Penso sia utile vivere alla giornata ma è un dato di fatto: gli avversari che abbiamo incontrato che si pensavano forti prima, di fatto si sono rivelati anche quelle che sono le squadre al top della classifica»

Contro Bologna la Vanoli ha dimostrato carattere mantenendo il punteggio anche quando ha subito il recupero.

«Il carattere è una delle caratteristiche su cui abbiamo fondato il gruppo di quest’anno e abbiamo voluto mantenere il gruppo dell’anno scorso. Le motivazioni sono tante anche nel miglioramento individuale e questi miglioramenti portano frutto a tutta la squadra. Da allenatore dico che non dobbiamo andare sotto di 20 a Scafati e non dobbiamo farci recuperare così in fretta dalla Virtus»

Su cosa si è concentrato il lavoro in previsione di Brescia?

«I numeri sono numeri, a il loro dato statistico della difesa è generato dalla loro organizzazione offensiva. L’organizzazione difensiva gestisce il ritmo partita e ti fa anche decidere come e quanti possessi avere all’interno della gara. Loro sono una squadra organizzata, che sa dove andare in attacco e ne giova anche la difesa perché hanno quasi sempre tiri in equilibrio e attacchi bilanciati. Per il nostro attacco stiamo correndo bene, stiamo cercando di aumentare il numero di possessi perché dobbiamo migliorare tanto sul discorso difensivo e nella gestione della partita. In questo momento ci viene bene correre e vogliamo cavalcare questo tipo di gioco»

Sei contento della crescita di Zegarowski e Golden?

«È limitativo parlare di singoli perché ho per tutti quanti un amore dal punti di vista professionale, al di la della questione sportiva. Tutti – anche ci sta attraversando un periodo meno positivi – tutti hanno una grandissima etica e lo vedo tutti i giorni e mi viene difficile dire qualcosa in particolare nei singoli. Certo è che la cosa che sta balzando agli occhi è come i nuovi arrivati si siano integrati in questa squadra, in questa città, in questo gruppo. Qui vanno i meriti di Cremona società, staff e piazza perché dimostra ancora una volta di riuscire a dare opportunità a questi ragazzi che si stanno facendo trovare pronti. I meriti sono dei ragazzi aiutati da tutti coloro che compongono la Vanoli Basket Cremona»