Alla vigilia del match del PalaRadi tra la Vanoli Basket Cremona e la Pallacanestro Reggiana in programma sabato 21 ottobre alle 20:30, coach Demis Cavina ha introdotto l’incontro presso Padania Acque con il presidente Cristian Chizzoli e l’amministratore delegato Alessandro Lanfranchi.
In questa occasione è stato annunciato il rinnovo della collaborazione con Padania Acque: «Siamo contenti di questa collaborazione che ormai va avanti da diverso tempo. Prevede la fornitura di 2 erogatori presso il palazzetto e delle borracce, e nasce con l’idea di dare una mano alla sostenibilità attraverso l’acqua di rete distribuita agli atleti, quindi non distribuita attraverso le bottigliette di plastica. Noi valorizziamo una risorsa del nostro territorio che Padania Acque distribuisce in tutta la Provincia e soprattutto riduciamo significativamente il consumo dell’acqua. Penso sia un bel messaggio abbinare lo sport e la sostenibilità ambientale» ha dichiarato Cristian Chizzoli.
Andrea Conti ha quindi ringraziato Padania Acque per il « valore fortemente educativo che vogliamo dare soprattutto al nostro Settore Giovanile ma anche a tutti gli atleti che usano gli erogatori durante la settimana. Questo grande valore è legato alla sostenibilità, all’educazione e alla consapevolezza sull’uso dell’acqua potabile evitando sprechi di plastica»
Coach Demis Cavina ha quindi introdotto il match di sabato sera contro la Pallacanestro Reggiana: «Abbiamo avuto una settimana proficua dal punto di vista sia fisico che tecnico. Non presenterò più le squadre avversarie con la parola difficile, impegnativo; sappiamo per definizione che questa sarà per noi una stagione con tanti ostacoli e quindi dico che è semplicemente un’altra tappa per una squadra come la nostra che sta cercando continuità, sta provando ad averla all’interno dei 40 minuti e stiamo cercando come staff di avere tutta la squadra ad una certa qualità e continuità anche a livello di singoli. Reggio è la prossima tappa, squadra ovviamente talentuosa con grande capacità di realizzare, una delle tante squadre di quest’anno capace di correre i primi 8 secondi e creare vantaggio, soprattutto nel perimetro con lunghi che si aprono. Leggevo i numeri e la nostra qualità difensiva è quella su cui fare affidamento in questa partita e nelle prossime gare. I numeri dicono che stiamo avendo una buona continuità offensiva, forse uno dei migliori attacchi nonostante la percentuale dei tiri liberi, al momento i numeri sono soddisfacenti. Non giustificano vittorie e sconfitte ma aiutano a capire qual è la direzione su cui continuare.»
Rispetto a Venezia dove eri contento della prestazione, sei riuscito a recuperare chi era più indietro?
«Io ero contento di tutti, certo è che sono stati commessi errori in momenti importanti della gara però ero contento di tutti perché grazie proprio al rendimento di tutti nella metà campo difensiva si è arrivati a giocare un finale punto a punto in un campo come quello di Venezia. Non voglio nominare giocatori che non sono in momento particolarmente brillante perché una delle qualità di questa squadra è la consapevolezza di quelli che sono i nostri obiettivi di squadra e personali. Devo dire che ognuno di loro ha ben chiaro questi target per cui anche questa settimana non abbiamo puntato su qualcuno in particolare ma stiamo cercando di migliorare il rendimento individuale. La nostra squadra ha bisogno di tutti, sta cercando di trovare qualcosa da tutti stando ai ruoli all’interno della squadra. Dobbiamo avere una continuità nell’intero roster»
Zegarowski ha detto che il basket italiano gli piace molto e in particolare il fatto che si giochi come se ogni partita fosse l’ultima.
«Sono parole significative di un ragazzo catapultato in una dimensione totalmente diversa dalle sue abitudini, in una squadra dove non è l’unico ad essere catapultato e a dover abituarsi rapidamente ai ritmi della partita, all’intensità, al valore della vittoria, al valore della sconfitta, alla difficoltà di giocare fuori casa. Abbiamo fornito un “bignami” ai giocatori per apprendere velocemente ma sta a loro riuscirci e devo dire che Marcus – così come tutti – sono focalizzati sugli obiettivi individuali e di squadra e personalmente vedo questo processo molto accelerato. Chiaro che è un bell’ostacolo per loro ma devo dire che che hanno una grandissima disponibilità in squadra nel capire cosa serve e farlo in maniera accelerata perché questo serve in questo campionato.»
Come ti aspetti che Reggio scenda in campo?
«Mi aspetto una partita con un punteggio alto, proprio per le loro qualità offensive. Sta a noi decidere come arrivare a questo punteggio: dobbiamo essere bravi a impattare meglio la partita rispetto alle prime uscite, poi a gestire il ritmo senza smettere di correre perché se c’è una cosa che ci sta riuscendo bene è proprio quello di correre dopo una buona difesa. Ritengo importantissimo il controllo dei nostri possessi e quindi non commettere l’errore di perdere palla nei momenti importanti come a Venezia e ovviamente avere fin dall’inizio impatto emotivo, ma penso che anche in questo caso ci aiuterà tanto il PalaRadi.»
Chiude l’amministratore delegato di Padania Acque Alessandro Lanfranchi:
«I valori di Padania Acque non sono molto diversi dai valori che attraverso lo sport: l’organizzazione di una squadra così importante per partecipare a un campionato importante con degli obiettivi individuali e di squadra che sono gli stessi obiettivi di successo che assegniamo ai nostri collaboratori e che insieme costruiamo. Il valore di fare azienda da una parte, il valore della sport dall’altra, valori molto simili. volentieri ci mettiamo a disposizione della vostra squadra e vi auguriamo il raggiungimento pieno dei vostri obiettivi sapendo che dietro ci sta un grande lavoro di insieme, costruito da tutta l’organizzazione. Grazie di questa collaborazione»
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