Crac Auxilium Torino, arriva la prima condanna

Crac Auxilium Torino, arriva la prima condanna

Nel 2019, l'allora Auxilium Torino andò in bancarotta, quattro anni dopo la dichiarazione ufficiale del fallimento, arriva la prima condanna

Nel 2019, l’allora Auxilium Torino andò in bancarotta, quattro anni dopo la dichiarazione ufficiale del fallimento, arriva la prima condanna. Il commercialista Maurizio Actis, ex membro del consiglio di amministrazione del club, è stato condannato a tre anni di reclusione per bancarotta fraudolenta, emissione di fatture per operazioni inesistenti e indebite compensazioni. Massimo Feira, ex amministratore delegato, sarà invece sottoposto a prova, mentre altri nove imputati affronteranno un processo, come deciso dal giudice Anna Mascolo.

Actis ha annunciato di voler fare appello alla sentenza. Gli avvocati di Actis sostengono che il loro assistito agiva in buona fede e aspettano di conoscere le motivazioni della sentenza. I restanti imputati andranno a processo a partire dal 26 settembre.

Secondo gli investigatori, il club era insolvente già dal 2015 e gli ex manager avrebbero solo aggravato la situazione. Tra gli imputati c’è anche l’imprenditore Mario Burlò, accusato di aver causato crediti inesistenti che Auxilium avrebbe poi usato per adempiere ai propri obblighi fiscali, evitando il pagamento di imposte sul valore aggiunto per quasi un milione e mezzo di euro negli anni 2018 e 2019.

Altre quattro persone sono state accusate di aver agito come intermediari nelle compensazioni, presentando modelli F24 relativi a crediti inesistenti. Questi sono tutti accusati di indebite compensazioni in concorso.