UNICAJA-REAL MADRID 93-79
Secondo successo in 3 anni per gli andalusi che battono i blancos trascinati dall’inarrestabile duo Perry-Kravish. Per gli uomini di Ibon Navarro secondo titolo stagionale dopo il successo in Supercopa.
Primo quarto equilibrato in cui è l’Unicaja a rompere gli indugi con un gioco da 3 punti di Sima, MVP della semifinale contro il CB Canarias a cui risponde Tavares. Punti ben distribuiti tra gli uomini di Ibon Navarro mentre per i blancos spiccano i 6 punti di Abalde frutto di due triple consecutive in risposta ai tentativi di allungo di Perry e Taylor. +3 andaluso (18-15) dopo i primi 10’ di gioco, solo 4 centri su 14 tentativi dal campo per il Madrid contro il 7 su 16 avversario. Gli uomini di Mateo vincono la lotta al rimbalzo 4-12 ma sul punteggio pesano le 7 palle perse.
Secondo periodo sulla falsa riga del primo con tanto equilibrio sul parquet, 21-21 il parziale nei 10’, e divario invariato all’intervallo (39-36). Per i blancos importante l’apporto delle seconde linee con Hugo Gonzalez, Feliz e Ibaka (0’ in semifinale) a macinare punti insieme a Musa e Hezonja mentre in casa Unicaja Ostekowski viene graziato e punito solo con un antisportivo su Musa: in un momento dove tutta l’inerzia era a favore degli andalusi un fallo a bloccare il contropiede del bosniaco permette ai blancos di riportarsi a -3 sul 34-31 prima del parziale da 5-5 che chiude la frazione.
Tavares segna subito per riportare i suoi a -1 ma Kalinoski, Perry e Taylor rispondono piazzando un parziale da 11-4 che vale l’allungo: +8 sul 50-42 e inerzia tutta malagueña. Non riesce a reagire il Madrid che vede l’Unicaja allungare toccando il +12 sul 56-44 dopo una tripla di Kalinoski (8 nel quarto). A tenere in partita il Madrid è Facu Campazzo con 10 punti nel periodo che però non sono sufficienti per impensierire un’Unicaja in grande spolvero. Una tripla di Llull fissa il 64-55 all’ultimo riposo.
Ancora Unicaja: gli andalusi scappano sul +14 (74-60) a 6’37” trascinati dagli scatenati Kravish e Perry. I blancos tentano un timidamente di ricucire portandosi sul -6 prima di sprofondare a -15 dopo i canestri del devastante duo Kravish-Perry che ipoteca l’incontro a 4’12” dalla sirena finale. Gli andalusi non hanno pietà e toccano il +18 prima di chiudere sul 93-79 che vale la Copa del Rey numero 3.
MVP Perry con 27 punti, 2 rimbalzi, 6 assist e 32 di valutazione.
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