DREAMLAND GRAN CANARIA-REAL MADRID 63-80
Prosegue la maledizione della squadra ospitante che non vede trionfare i padroni di casa da 23 anni con il GranCa eliminato e il Madrid a caccia della Copa del Rey numero 30.
Partita che fatica a decollare alla Gran Canaria Arena: per i padroni di casa segna Thomasson da due mentre per veder smuore la retina del Madrid il cronometro scorre per 4’34” fino al canestro di Abalde. Tanta difesa e basse percentuali dal campo (9 su 30 totale). Gran Canaria prova a mettersi in ritmo con Albicy e Pelos, i blancos si aggrappano al tiro dalla linea della carità per smuovere il marcatore con il punteggio sul 12-6 a 1’42” dal termine del quarto. Fernando, Tobey, Feliz e infine Homesley fissano il 16-10. Cambia volto il Madrid che dopo essere scivolato a -14, piazza un parziale da 1-14 chiuso da Campazzo per il 27-26 che riapre il match. Musa, Brussino e ancora Musa dalla lunetta valgono la parità a quota 30 prima di andare negli spogliatoi sul 31-30.
Al rientro sul parquet inizia a macinare gioco il Madrid: dopo i canestri di Shurna e Thomasson i blancos piazzano uno 0-13 per il +8 sul 35-43. Tobey e Homesley provano a rimettere in carreggiata i canari ma Campazzo e compagni trovano la doppia cifra di vantaggio sul 45-55 prima dei 2 liberi di Homesley. Decisivo il tiro da 3 con 1/7 per i padroni di casa e 5/11 ospite. Il Madrid si trasforma in un rullo compressore e sulle ali di Llull allunga senza più guardarsi indietro. Finisce 63-80 , i blancos sfideranno domani alle 20:00 l’Unicaja.
Musa 11, Campazzo 13 + 8 assist, Tavares 10 + 11rimbalzi, Hezonja 14 e Llull 12.
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