Ci pensa Jordan Loyd: battuto Wembanyama, Monaco campione di Francia

Ci pensa Jordan Loyd: battuto Wembanyama, Monaco campione di Francia

Dopo due partite ben gestite, l'AS Monaco si è imposta (85-92) in un finale avvincente, guidata da un grande Jordan Loyd

Dopo due partite ben gestite, l’AS Monaco si è imposta (85-92) in un finale avvincente, guidata da un grande Jordan Loyd (22 punti) al Roland-Garros contro i Metropolitans 92 di Victor Wembanyama. I monegaschi conquistano il loro primo titolo di campioni di Francia dopo diversi anni di caccia.

Di fronte a 15.000 persone al Roland-Garros e lontano dal proprio campo, l’AS Monaco si è aggiudicata il suo primo titolo di campione di Francia in una partita combattuta in cui le cose non sono iniziate bene. Inizialmente in svantaggio di 9-0 (3′), gli uomini di Sasa Obradovic sono stati messi in difficoltà durante tutto il primo tempo, grazie al gioco duro di Bilal Coulibaly e DeVante Jones. È solo alla fine del primo quarto che i monegaschi si sono risvegliati, mettendo a segno un parziale di 10-0 tra il primo e il secondo quarto per rientrare in partita (34-26, 12′). TaShawn Thomas (20 punti con 9/14 al tiro) e Victor Wembanyama (22 punti e 7 rimbalzi) hanno quindi guidato la squadra al riposo con un vantaggio di soli nove punti (53-44, 20′).

Nonostante i francesi continuassero a tenere il controllo dopo la pausa, il Monaco ha cercato di rimontare, ma era ancora in svantaggio di sette punti contro gli uomini di Vincent Collet nonostante gli sforzi di Elie Okobo (16 punti, 4 assist) e Jaron Blossomgame (22 punti). Alla fine, è stato solo nell’ultimo quarto, addirittura negli ultimi minuti, che la partita si è decisa a favore della Roca Team. Gradualmente, il club del Principato ha recuperato terreno e ha preso il comando della partita negli ultimi tre minuti, momento scelto da Jordan Loyd (22 punti con 6/9 al tiro) per emergere dopo aver mantenuto la sua squadra a galla all’inizio della partita. Il giocatore monégasque, ala/guardia, ha prima realizzato tutti i tiri liberi a sua disposizione, per poi segnare due triple consecutive, regalando così alla sua squadra il primo titolo di campione di Francia.