Oggi Olimpia Milano celebra Dan Peterson con la “Dan Peterson Night”. Riscopriamo uno dei massimi personaggi del nostro basket, con una rapida ricostruzione della sua carriera.
Dove è nato?
Dan Peterson è americano dell’Illinois. Lo stato di Chicago. E’ nato a Evanston precisamente, poco più di 70.000 abitanti nella contea di Cook. Qui ha vissuto brevemente negli anni ’30 Marlon Brando ed è nato del 1970 Eril Spoelstra, coach dei Miami Heat. La data è 9 gennaio 1936. Lo stesso anno in cui anche Olimpia Milano celebra la fondazione.
Dove inizia la sua carriera?
Il passaggio chiave è indubbiamente nei cinque anni da capo-allenatore nell’università del Delaware. Nel 1971 prende in mano la nazionale cilena per un biennio, sino al colpo di stato che rovescia il governo di Salvador Allende.
Quando arriva in Italia?
Dan Peterson sarà una straordinaria intuizione dell’avvocato Porelli, patron della Virtus Bologna e tra i grandi padri del nostro basket con Bogoncelli e Rubini. Siamo nel 1973, Dan Peterson non lascerà più il nostro paese.
Cosa ha vinto?
Ha allenato la Virtus Bologna dal 1973 al 1978 vincendo 1 Scudetto e una Coppa Italia. Dal 1978 al 1987 è all’Olimpia Milano con cui conquista 4 tricolori, due Coppa Italia e la Coppa dei Campioni del 1987, anno del Grande Slam. Nel 2011 è tornato ad allenare la stessa Olimpia al posto di Piero Bucchi sino al termine della stagione.
Come mai si è ritirato nel 1987?
Dan Peterson, che paventava l’addio già da tempo, lascia ufficialmente a causa del grande stress. Anni dopo ammetterà di aver commesso un errore. La squadra passa nelle mani di Franco Casalini, suo storico assistente scomparso nell’estate 2022, che vince un’altra Coppa dei Campioni.
Quale è stata la sua attività dopo il basket?
Dan Peterson è stato di fatto la prima grande voce della tv italiana per lo sport americano. Negli anni ’80 e ’90 racconta la NBA e il Wrestling. Volto pubblicitario, storico lo spot Lipton, ha lavorato per Mediaset, TMC, Tele+, Rai e Sportitalia. Visti i grandi risultati con l’Olimpia Milano arriva ad un passo da allenare il Milan di Silvio Berlusconi, prima di Arrigo Sacchi.
Autore di libri sul gioco ed editorialista per Superbasket, Giganti del Basket, American Superbasket e La Gazzetta dello Sport, le sue grandi doti comunicative ne fanno relatore nelle aziende e icona “pop” del nostro paese.
Quali sono i suoi soprannomi?
Il “Coach”, con la C maiuscola, e “Nano Ghiacciato”.
Quali sono stati i suoi grandi rivali?
Con Valerio Bianchini ha spesso “incrociato i guantoni” negli anni ’80 quando il Vate guidava Cantù e Roma. Le schermaglie sui quotidiani hanno segnato la storia del gioco in quegli anni, oltre che fissare una rivalità tra due figure leggendarie.
Qual è l’attività attuale di Dan Peterson?
Peterson è editorialista sulla Gazzetta dello Sport e volto e firma di Superbasket.
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