Chappell: “Chimica di squadra e grande identità nostri punti di forza”

Chappell: "Sono molto contento di come è iniziata la stagione. In Italia il livello qualitativo delle squadre si è certamente elevato."

Nella tarda mattina di ieri, l’esterno dell’Umana Reyer Venezia, Jeremy Lamar Chappell ha parlato in videoconferenza con la stampa. Ecco le su parole.

Come sono andate queste prime settimane di preparazione e allenamento?
“Sono molto contento di come è iniziata la stagione. Stiamo sviluppando un ottimo stato di forma e siamo in salute. È stato bellissimo ricominciare a lavorare con i miei compagni di squadra con cui avevamo interrotto la scorsa annata. Abbiamo molta conoscenza tra di noi e certamente questo ci agevola a lavorare bene fin da subito”.

Il ritorno in campo dopo tanti mesi.
“La cosa più difficile è stata la confidenza con la velocità del gioco. Abbinare lo sforzo fisico e l’aspetto mentale, dopo tanto tempo, non è stato semplice. Ritrovare il ritmo e il feeling all’interno del gioco e trovare la confidenza con la velocità dello stesso è stata sicuramente la cosa più difficile in questa prima parte di stagione”.

L’obiettivo nella Supercoppa italiana.
“Per noi ogni partita è importante, approcceremo questo torneo come fatto per tutti gli altri, ovvero dando il massimo in campo, pensando ad una partita alla volta, faremo di tutto per far bene e per vincere più partite possibili. Vogliamo competere per arrivare in fondo a questa manifestazione, teniamo molto alla Supercoppa perché é un trofeo importante.”

Sulle avversarie.
“In Italia il livello qualitativo delle squadre si è certamente elevato. L’Olimpia Milano, la Virtus Bologna, ma anche Brescia si sono rinforzate, così come le altre. Sarà certamente una competizione di altissimo livello. Ci sono avversarie che hanno tanto talento. Per quanto ci riguarda il nostro punto di forza è la chimica di squadra, una forte identità. Puntiamo molto su noi stessi, concentrandoci e pensando ad un avversario alla volta. Questo concetto vale anche in EuroCup, dove il livello è ancora più alto, affronteremo ogni avversario, sia in Italia che in Europa, con questa forza cercando di competere con chiunque”.

L’innesto di Lorenzo D’Ercole e Isaac Fotu.
“Sono entusiasta dei miei due nuovi compagni di squadra: si sono inseriti molto bene fin da subito. D’Ercole è un giocatore dalla grande disciplina, sa gestire benissimo il ritmo di gioco, è molto esperto. Fotu, invece, è formidabile nel gioco in post basso. In fase difensiva è stato sottovalutato. Lo ritengo un grande difensore perché muove benissimo e velocemente i piedi e in tal modo può difendere eventualmente sui cambi, anche sui piccoli.
È un grande rimbalzista e mette sempre tanta energia in campo”.

Dopo i due scrimmage con Fortitudo Bologna e Treviso, come affronterete il torneo Città di Cagliari, con avversarie come Sassari e Milano?
“Presumo che saranno delle partite vere come è stato domenica con la Fortitudo e ieri con Treviso. C’è tanta voglia di pallacanestro, sarà interessante vedere come ci accoppieremo con squadre del valore di Sassari e Milano. Credo che saranno match giocati, come detto, veri non tanto come partite di pre-season. C’è grande attesa, perché è il primo approccio, per testare le squadre che potrebbero essere protagoniste del campionato”.

La grande incognita di giocare senza pubblico.
“Giocare senza pubblico sarà differente come approccio mentale. Siamo abituati a giocare davanti ai tifosi e agli appassionati. Noi giocatori prendiamo molta energia dal tifo e dal pubblico; sul parquet c’è grande adrenalina con i palazzetti pieni. Sarà un contesto sicuramente diverso; è certamente brutto giocare senza pubblico e la Supercoppa sarà per tutti anche un test per abituarci a giocare senza le persone”.