Cerella: “Con Treviso dobbiamo limitare il loro potenziale offensivo e la loro aggressività”

Cerella: “Con Treviso dobbiamo limitare il loro potenziale offensivo e la loro aggressività”

In vista dei playoff, Bruno Cerella sta recuperando da una stagione travagliata a causa degli infortuni. Il giocatore italo-argentino ha parlato dell'imminente derby con Treviso, ma anche di Eurolega e della bellissima serie tra Olimpia Milano e Bayern Monaco

In previsione della sfida di domenica pomeriggio che vedrà l’Umana Reyer Venezia affrontare in casa nel derby la De’ Longhi Treviso abbiamo sentito, tramite videoconferenza, l’esterno orogranata Bruno Cerella:

“Con Treviso è una partita molto importante per continuare a essere ai vertici e per provare a consolidare il quarto posto in classifica. È un derby purtroppo senza pubblico; ho visto in questi giorni le immagini molto belle del derby di qualche anno addietro con entrambe le tifoserie meravigliose protagoniste. Detto questo, noi dobbiamo pensare alla nostra partita e concentrarci su quello che dobbiamo fare per limitare il loro potenziale offensivo e la loro aggressività e dare il nostro meglio in attacco. Loro sono la rivelazione di questo campionato, hanno molti giovani che giocano con grande energia aiutati dall’esperienza di un grande giocatore come David Logan”.

Sull’interruzione di due settimane tra la penultima e l’ultima giornata di regular season. 

“Sicuramente una decisione dove noi giocatori non siamo stati presi in considerazione; sarebbe stato bello aver potuto decidere tutti insieme, onestamente c’è un po’ di amarezza. I playoff sono così vicini e ora dobbiamo allungarli ancora di un’altra settimana dopo una stagione interminabile, rimanendo peraltro fermi per 15 giorni tra l’ultima e la penultima giornata di regular season. È una situazione delicata, mi auguro che i dirigenti abbiano fatto una scelta giusta con la speranza che non capiti ad altre squadre di fermarsi causa Covid”.

Sulla griglia playoff.

“Sicuramente è importante finire in una buona posizione finale di classifica, ma l’aspetto più importante sarà arrivare ai playoff nella migliore condizione possibile. Conosciamo le condizioni di alcuni nostri giocatori ancora alle prese con degli infortuni, sarà determinante riaverli a dispozione”.

Come è la sua condizione dopo una stagione travagliata a causa degli infortuni?

“Purtroppo ho dovuto lottare con la mia caviglia per lungo tempo. Era una situazione dove dovevamo capire come era l’andamento e il comportamento della mia caviglia settimana dopo settimana. Per fortuna ora sta migliorando, riesco ad allenarmi con la squadra e pian piano sta passando quel dolore che mi ha limitato tantissimo. Ora sono contento e spero che la situazione possa continuare a migliorare”.

Sull’Eurolega e l’Olimpia Milano.

“Sto seguendo i playoff di Eurolega, questa è una fase molto bella del torneo. Devo dire che Milano ha fatto una grande partita in gara 2 con il Bayern Monaco, paragonandola anche alla gara 1. Si sta disputando una bellissima serie anche con dei momenti, come logico che sia, di tensione vista l’importanza della posta in palio con la possibilità di accedere alle Final Four di Colonia. Sicuramente è un bellissimo spot per la pallacanestro italiana, visto che ci sono due allenatori italiani che si sfidano, oltre ai giocatori. Ovviamente tutti noi facciamo il tifo per l’Olimpia Milano”.