Cavina: Sassari è un trampolino di lancio, come in passato. Diop ne avrà per un mesetto…

Credit: Ciamillo & Castoria
Credit: Ciamillo & Castoria

Stasera Sassari potrà contare anche su Clemmons per la sfida sul campo di Brindisi

Demis Cavina, coach della Dinamo Sassari, ha concesso un’intervista a Piero Guerrini di Tuttosport.

Sul campionato.

“In questa stagione la Serie A ha certamente migliorato il livello medio, soprattutto per il fatto delle due retrocessioni
che quest’anno sono vere. Il gruppone centrale è molto più folto ai blocchi di partenza. E le squadre impegnate nelle coppe hanno organici importanti. Inoltre il dualismo tra Milano e Bologna ha fatto crescere la qualità al vertice. Rivedo tanti italiani tornati dall’estero, giovani con spazio”.

La nuova Dinamo.

“Per noi è l’inizio di un progetto con giocatori nuovi e un sistema diverso. A fianco di un gruppo di italiani esperti abbiamo messo
giovani americani. Siamo un cantiere. Sono giocatori in crescita, hanno bisogno di una transizione per il cambio di squadra o sistema. Sassari è un trampolino di lancio, come in passato. A Battle avevamo pensato l’anno scorso a Torino, quando credevamo di essere in A. È a Sassari al momento giusto. Mekowulu e Burnell, non sono debuttanti, ma in via di sviluppo. Logan è l’assicurazione, dà subito qualcosa. David è
un professore. Clemmons è rientrato dalla paternità dei due gemelli con gli occhi sognanti del padre. Giocherà”

Su Diop e Treier.

“Diop sta accelerando i tempi, ne avrà per un mesetto. Sia per lui sia per Kaspar sarà un anno fondamentale. Diop deve giocare come non aveva mai fatto in una categoria che dopo i 2 anni di Torino gli appartiene. Mi auguro per Treier lo stesso percorso, ha bisogno di minuti in continuità. il miglioramento deve essere totale. Prestiamo molta attenzione, facendolo giocare in diversi ruoli”