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Napoli Basket e quel tifoso speciale che tornerà presto al Fruit Village Arena

La palla c’è, anche se non è a spicchi. Si corre, si aspetta, si ragiona, si pressa, si rincorre. Ci sono tante similitudini e punti in comune tra il calcio e il basket, due sport vicini eppure distanti, uniti dalla passione di un giocatore, Alessandro Buongiorno, che quasi mai ne ha fatto una questione di differenze. Anzi. Il centrale del Napoli di Antonio Conte è un grande appassionato di pallacanestro ed è stato spesso spettatore curioso e interessato delle sfide al Fruit Village Arena PalaBarbuto del Napoli Basket. Diverse volte, quando ne ha avuto la possibilità in base ai propri impegni e al calendario della sua squadra, Buongiorno ha sostenuto gli azzurri che in questa stagione hanno conquistato in extremis, col brivido, la salvezza, obiettivo che secondo i migliori siti scommesse era alla portata seppur con qualche ostacolo.

Napoli Basket, comincia una nuova era

Napoli ha chiuso la propria stagione con una sconfitta contro Trento, ma è riuscita comunque a festeggiare davanti a 3500 tifosi una salvezza meravigliosa e meritata che dopo undici sconfitte consecutive rimediate ad inizio stagione sembrava appunto irraggiungibile. Con la fine della stagione scorsa si è aperta una nuova era. Potrebbe essere l’inizio di un’ascesa notevole. La società è ambiziosa e sogna in grande, ma un passo alla volta. Lo pensano i tantissimi che da qui alle prossime settimane, pensando al futuro, alla prossima annata, potrebbero utilizzare i propri codici bonus scommesse per esprimere il proprio pensiero: Napoli rivelazione della prossima stagione. Staremo a vedere. Per ora il club di Matt Rizzetta è al lavoro per tra mercato e staff tecnico e dirigenziale da completare. Dopo aver deciso il nuovo GM, James Laughlin, in arrivo dalla NBA, affiancato da John Staudt, la scelta del nuovo coach, Alessandro Magro, inaugurerà le scelte di mercato che non si potranno sbagliare.

Dal Maradona al PalaBarbuto anche a piedi

Di sicuro, quando inizierà la nuova stagione, al PalaBarbuto tornerà ad esserci proprio Buongiorno. Il difensore del Napoli in una recente intervista aveva così parlato della sua passione per il basket: “Mi appassiona molto, soprattutto seguirlo dal vivo quando posso. In passato, mentre ero a Torino, seguivo Tortona. Ora, invece, assisto al Napoli quando non ho impegni con la mia squadra. Ho un amico a Tortona, Tommaso Baldasso, con cui ci sentiamo regolarmente e manteniamo i contatti”. Nell’annata appena trascorsa Buongiorno fu anche ospite della società azzurra. Scese sul parquet, salutò i tifosi e come omaggio della sua fedeltà e costante presenza ha anche ricevuto una maglia speciale del Napoli Basket. I tifosi della palla a spicchi quando lo vedevano ne approfittavano per selfie, foto e autografi e Buongiorno si mostrava sempre disponibile e sorridente con tutti. Non era solo, spesso lo accompagnavano altri compagni della sua squadra. Il Napoli calcio al seguito del Napoli Basket per un gemellaggio pronto a rinnovarsi anche in futuro con i due impianti ad un passo, distanti appena un paio di chilometri. Dal Maradona al PalaBarbuto. Si possono raggiungere anche a piedi.

La stagione del riscatto per il difensore del Napoli

Per Buongiorno, intanto, la prossima stagione dovrà essere quella della definitiva consacrazione. Quest’anno è stato frenato da diversi infortuni che lo hanno costretto a restare spesso ai box ma che non gli hanno impedito di esultare a fine anno per la vittoria dello scudetto. Un titolo vinto anche grazie alle sue prestazioni sempre convincenti. Per Buongiorno, difensore, alla base di tutto c’è lo studio. Il centrale ex Torino, laureato in Economia, studia tanto gli avversari, ne prevede e anticipa le mosse. Sa bene che la differenza tra calcio e basket, in tal senso, è minima. Parte tutto dalla testa e dalla preparazione del piano gara. E seguire le partite del Napoli Basket, per lui, non è solo passione o svago. Le vivrà certamente con trasporto emotivo ma anche professionale. Sarà un altro modo per apprendere e conoscere da un altro sport per poi tornare al suo calcio ancora più preparato.